note ufficiali in presenza di un'inchiesta non se ne possono fare e comunque le sicure c'erano.
io non voglio far polemica per non aggiungermi ai branchi di sciacalli che hanno "speculato" su questo evento tragico. guardate o avrete visto quotidiani come la gazza dello sport o altri che non passano mai una notizia dei nostri sport canoa compresa, pronti pero' subito a dare grande risalto ad un incidente. per inciso nei giorni a seguire, la povera ragazza da bosniaca che era e' diventata prima croata e poi serba e i feriti sarebbero stati tre.
il cattivo gusto e la cronaca a tutti i costi e' lo sport dove noi italiani saremo sempre campioni del mondo
io dico solo quello che ho visto: era una gara di slalom, le sicure c'erano e parecchie anche, tanto e' vero che uno dei ragazzi e' saltato sul gommone rovesciato e ha cercato di far staccare dallo stesso la ragazza, non c'e' riuscito (PARE che lei fosse in panico, PARE dico, PARE anche che non parlasse inglese, PARE sempre dico) poi il gommone si e' ribaltato di nuovo e la ragazza sia partita a nuoto pero' gia' sfinita.
siciramente il fatto che gli atleti in gara non mettano la muta lunga non aiuta, il fatto che la maggior parte delle gare si svolga su percorsi molto facili o artificiali altrettanto, ma cambia poco.
il fiume come potete vedere dalle foto che abbiamo pubblicato e pubblicheremo sul sito della federazione e che pubblicheremo era pieno di "omini rossi" dei vigili della protezione civile e della corce rossa.
le economie di cui alcuni di questi messaggi riguardano altri enti e altri organizzatori diversi dall'organizzazione, diversi dalla Federazione, tuttora credo al vaglio degli inquirenti, di cui non e' questa la sede per specificare.
a mio personalissimo parere credo che non ci sia una responsabilita' grave imputabile a qualcuno, si e' trattato, ahime', di un insieme di circostanze sfortunate e tragiche, tante piccole gocce che hanno riempito un vaso e lo hanno fatto traboccare.