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SESIA TOTAL RUN: il tramonto della canoa esplorativa?

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Lorenzo Molinari:
E’ evidente che ognuno è libero di fare quello che più gradisce: scendere in canoa come confrontarsi in un forum prendendo spunto da quanto accade.
D’altronde chi presenta pubblicamente un’impresa prevista o già realizzata o qualunque altra cosa, legittima il pubblico a “fare i c…i suoi”, è il prezzo di chi si espone, me compreso (e “fare i c…i suoi” non riguarda solo la critica ma a ben vedere anche il complimentarsi, e a questo non ci s pensa mai).

Comunque sia, i forum nascono proprio dal desiderio di confrontarsi e in questo caso lo spunto è  un fatto specifico preso ad esempio, per quanto il tema sia di carattere generale.
Riflettere su un tema in un forum è anch'esso un modo di esplorare, che può portare a salti qualitativi nel proprio modo di interpretare – in questo caso – l’esplorazione in canoa, è un trampolino per la mente.

Non esistono vincitori e perdenti, non mi è mai chiaro chi siano gli uni e chi gli altri, sport compreso.

Poiché non mi pongo il problema del bavaglio nel fare o non fare i c..i altrui di chi si espone, mi associo ai complimenti ai tre canoisti per aver completato con successo un’impresa impegnativa da un punto di vista sportivo e tecnico.
Lorenzo

maurizio bernasconi:
Hai ragione Lorenzo, ma l'Italia è un paese becero nel quale si impara presto a farsi i c.p. se no te la fanno pagare. Ciao mau

maurizio bernasconi:
Roberto, sei uno strepitoso canoista e un eccellente uomo, ma su questo punto sbagli. Il forum dà la possibilità di esprimere idee e di ascoltare opinioni. Perché stimolare l'autocensura? Quelli che osano scrivere sono il 5%  o 10% degli iscritti (mi si correggerà se sbaglio). L'ideologia dei c.p. si imparava al CAR, vuol dire omertà, vuol dire farsi individualmente (o con la "famiglia") più furbi a discapito di tutti. I risultati si vedono infatti gli italiani sono i più furbi... Quelle di Lorenzo sono interessanti osservazioni che riguardano l'estetica e l'etica del canoismo, potrai non condividere, ma l'argomento ti interessa in sommo grado, lo so. E' anche vero che tutti noi (compreso Lorenzo) siamo più felici quando abbiamo occasione di pronunciarci con i fatti e la pagaia in mano, come hanno dimostrato i tre dell'impresa valsesiana, d'accordo, ma perché non dovremmo anche ragionare sulle cose? Dimmi se ti ho convinto.     

Kilo:
Maurizio, Lorenzo, non fraintendetemi, probabilmente mi sono espresso male.
io non critico il msg di lorenzo ne' gli altri. d'altra parte, buona parte delle mie considerazioni le fa lo stesso lorenzo nel suo primo msg.
il problema e' che troppo spesso, noto, ed e' un fenomeno tipicamente italiano, si tende a sparare sulla croce rossa.
la canoa, possiamo discutere fino a domani, in italia e' uno sport in decadenza, i numeri non tradiscono (sono un fans di rino tommasi, ndr) ed effettivamente oramai non esiste piu' nulla da esplorare o provare.
in questo contesto si inseriscono positivamente a parere mio, queste performance.
ed il bello del forum e' proprio questo, dare aria alle trombe di ognuno, confrontarsi per capire meglio dove stiamo andando a finire
quello che mi infastidisce a volte in molti msg e' che si tende a criticare il diverso, come se ci dovessimo uniformare tutti quanti ad uno stile di discesa, a criteri standard e chi non si adegua viene messo alla berlina.
il mondo e' bello (o brutto) perche' e' vario e se uno decide che preferisce rischiare di crepare saltando a testa in giu' da uno stramazzo, io lo rispetto.
morire affogati non e' peggio che rimanere schiacciati sul lavoro come e' successo ad un mio amico che era con me sabato sul Sesia, per andare ad ingrossare le file delle statistiche sulle morti bianche.

enrico lazzarotto:
Report sulla SESIA TOTAL RUN 2010
www.enricolazzarotto.com
ciao enricolazz

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