A poco più di un ora da casa mia, dopo oltre trent'anni di peregrinazioni fluviali, non conoscevo il sorprendente Ciuffenna. Sorprendente per pendenza e salti spettacolari, uno dei quali, un salto su roccia di oltre otto metri, lo metto tra i top five dei più bei passaggi appenninici.
Ieri, su sollecitazione dell'astro nascente Mimmi Rinaldi, io, il Bao ed un nutrito numero di capitolini ci siamo imbarcati sul San Clemente affluente di sinistra del Ciuffenna per una divertentissima discesa fatta di passaggini, passaggioni e salti alti. In prossimità dell'abitato di Loro Ciuffenna, io, Zi Mario, il Mimmi, il Bao e Federico Taurino, abbiamo praticato un passaggio mai praticato prima: un salto in curva bello quanto insidioso e pericoloso. Esaltante la goletta che precede il salto di otto metri sopra citato saltato ieri anche dalla mitica Daniela sotto gli occhi increduli del figlio e di Consalvi. Da li il torrente continua con un numero infinito di pescaie dai tre agli otto metri tutte fattibili. La giornata si è conclusa con un chianti sincero a casa del bucaiolo Mimmi brindando "al Codi degli Appennini" e prendendo per il culo il Bao per l'occhio nero rimediato durante un incontro ravvicinato con la roccia della goletta.
Saluti.
Maurizio Beccafichi H.S.K. L.T. O.K.