Autore Letto 12398 volte

carlo mercati

  • **
  • Jr. Member
  • Post: 2
mondiali spagna discesa 2010
* il: Aprile 15, 2010, 02:16:19 pm *
e' da un po' che ho smesso di andare in canoa per fare le competizioni,ma continuo a informarmi di questo sport stupendo...domando come e' possibile preparare un mondiale  in modo da ottenere il meglio da un atleta quando il fiume in questione, cioe' La noguera Palaresa di 3/4 grado , 20 minuti di competizione ci si va solamente una settimana.
E' una assurdita'! Allora cosa si fa? Si va a preparare il mondiale Spagnolo facendo un raduno della presumibile squadra che vi partecipera' in Slovenia sul fiume soca', che tutti conosciamo come un bellissimo fiume ma che non ha niente che a vedere con il fiume di massa che e' il fiume a Sort.
Come andra' a finire? se qualcuno fara' un buon risultato e perche' e'un fenomeno,se no ti diranno: c'e' da lavorare di piu' con i pesi ,pagagliergometro,aumentare la quantita di canoa....
Mala tecnica quando?
Ciao e buon lavoro .  Carlo

Francesco Iacobelli

  • ***
  • Md Member
  • Post: 40
Re: mondiali spagna discesa 2010
* Risposta #1 il: Aprile 15, 2010, 05:49:33 pm *
Inoltre leggo le convocazioni e penso che ce qualcosa che non va. Possibile che un atleta  che arriva puntualmente davanti ad un altro non debba esser convocato, mentre un'altro che non arriva neanche tra i primi tre viene convocato. Inoltre sono molto perplesso riguardo a come la federazione gestisce le varie attività. Possibile che non si rendono conto che non bisogna puntare sempre sull' individuo, che spesso è un'eccezione ma concentrare i propri sforzi su obiettivi comuni.

Carlo già ci manchi!!!!!!!
DAJE Carlo
 ;)

andrea bertani

  • ***
  • Md Member
  • Post: 17
Re: mondiali spagna discesa 2010
* Risposta #2 il: Aprile 15, 2010, 10:45:20 pm *
Vedi Carlo la questione è un'altra...

Dopo la generazione di Arenare Francesco, Bifano Paolo, Thomas Waldner, Marco Salvan e Giorgio Quaranta (  e tua ovviamnete ) è cambiato tutto...voi siete usciti alla grande dopo tre/quattro anni di allenamenti duri contro avversari che in Italia si chiamavano Robert Pontarollo, Cesare Mulazzi , Marino Capuzzo, Ceccato.

Inoltre non dimentichiamo che da junior la maggior parte di quelli citati ha vinto medaglie individualmente o è arrivato nei primi 6 K1 junior ai mondiali/europei ( e notate che la sprint ancora non esisteva altrimenti molti tra loro avrebbero ottenuto ben altri risultati ! ).

Ora i ragazzi ( under 21 e under 23 ) si allenano con grandi sacrifici soprattutto di chi li segue molto di meno, vogliono ottenere risultati  subito con il minor sacrificio possibile e vengono subito convocati in nazionale...

Qual'è il risultato di questa equazione ? Semplice: una nazionale italiana più simile ad un club che altro, scarsa preparazione dei tecnici federali, pochi stimoli tra i convocati ai raduni ( che per altro sono disertati dalla maggior parte dei convocati ! ) e auto gestione degli atleti.

La maggior parte dei raduni si fanno in mega ostelli con letti a castello a Valstagna . Ora mi domando: possibile che con gli stessi costi ( ossia cucinando in proprio e dormendo in appartamenti) non si possa andare a fare raduni sulla Dora in Val D'Aosta , sul Noce , a Vipiteno, sull' Adda Sup. o  sul Sesia ? Oppure sarà dovuto alla pigrizia delle grandi menti che ci governano ? O ancora alla poca dimestichezza degli attuali atleti con certi fiumi ? ???

Per Francesco: guarda che sulla Soca credo siano convocati gli atleti che possono o vogliono andare....sai essere convocati in nazionale italiana non è più un onore e un piacere ma è diventato un obbligo . Ma sapete una cosa ? non è colpa degli atleti o dei fiumi o degli allenamenti a casa o della non preparazione dei tecnici ( fin troppo presentuosi di loro stessi e senza motivazioni ). Il Pesce puzza dalla testa... ::)

Per fortuna che sull'Enza c'è stato il grande ritorno di Paolo Bifano...altrimenti sapete che noia !

Andreab :D


Ettore Ivaldi

  • ****
  • Full Member
  • Post: 570
    • http://ettoreivaldi.blogspot.com/
Re: mondiali spagna discesa 2010
* Risposta #3 il: Aprile 15, 2010, 11:52:49 pm *
Quod erat demostrandum!

Occhio all'onda! Ettore Ivaldi

Francesco Iacobelli

  • ***
  • Md Member
  • Post: 40
Re: mondiali spagna discesa 2010
* Risposta #4 il: Aprile 16, 2010, 11:07:32 am *
 "Rivoluzione". ;D



Panz

  • ***
  • Md Member
  • Post: 28
Re: mondiali spagna discesa 2010
* Risposta #5 il: Aprile 16, 2010, 02:01:34 pm *
Inoltre leggo le convocazioni e penso che ce qualcosa che non va. Possibile che un atleta  che arriva puntualmente davanti ad un altro non debba esser convocato, mentre un'altro che non arriva neanche tra i primi tre viene convocato. Inoltre sono molto perplesso riguardo a come la federazione gestisce le varie attività. Possibile che non si rendono conto che non bisogna puntare sempre sull' individuo, che spesso è un'eccezione ma concentrare i propri sforzi su obiettivi comuni.

Carlo già ci manchi!!!!!!!
DAJE Carlo
 ;)

Robert si è informato su chi effettivamente potesse prendere parte al raduno, prima di mandare le convocazioni.
Riguardo alla destinazione del raduno, condivido il pensiero di Carlo ma probabilmente è una questione di costi e di tempi....
Luca

Francesco Iacobelli

  • ***
  • Md Member
  • Post: 40
Re: mondiali spagna discesa 2010
* Risposta #6 il: Aprile 17, 2010, 09:03:05 am *
Probabilmente sono io che vedo le cose da un punto di vista sbagliato.
Non capisco come atleti ritenuti meritevoli della convocazione in nazionale possano scegliere se andare o meno in base ai loro impegni. Capisco che sia giusto lasciare la scelta a loro, ma mi chiedo come si possono vincere       mondiali o coppe del mondo e magari prima o poi una benedetta olimpiade, se la maggior parte di questi ragazzi sono atleti solo per passione e no per professione.

gianalberto vietti

  • ***
  • Md Member
  • Post: 12
Re: mondiali spagna discesa 2010
* Risposta #7 il: Aprile 19, 2010, 07:15:01 pm *
Finalmente si parla di Discesa!
Anzi, no! Per sentirne parlare a vanvera allora è meglio continuare a leggere le belle e avvincenti storie di Ettore sullo slalom, sui vini e sullo sport in genere, tranne quando si mette a polemizzare sulla  Federazione e sui colleghi allenatori. >:(
Ma soprattutto CHI parla di discesa? Legittime anche se non condivise le considerazioni degli amici Carlo e Luca, ma andrea bertani? Chi è questo canoista/tecnico/collaboratore/autista molto vicino a noi tutti appassionati, che non ha neanche il coraggio di farsi riconoscere? E che (spero per lui..) inserisce appositamente una serie infinita di errori grammaticali e lessicali tanto da rendere non solo irriconoscibile la derivazione del messaggio ma anche, francamente, da renderlo non comprensibile?
Aveva detto bene Mayr qualche mese fa. Si tratta di un poveretto che alle gare ci saluterà, scherzerà con tutti, si informerà e si farà vedere vicino a tutti, dimenticandosi la cosa più importante: dimostrare di avere le palle  per dire quello che si pensa senza tirare il sasso e nascondere poi la mano. Perchè di questo si tratta.
E visto che su ck piacciono le citazioni (e meno male che c'è internet che aiuta la maggioranza...), "chi è senza peccato scagli la prima pietra!" Perchè sempre di questo si tratta!
L'attuale commissione tecnica del settore discesa, formata dal Commissario Tecnico, Robert Pontarollo, dal responsabile delle canadesi, Luca Cardinali, dal responsabile junior e under 23, Gianalberto Vietti e dal responsabile settore giovanile, Alessandro Berton, coordinati dal Responsabile Federale Hansjoerg Mayr e dai vertici federali, non solo tirano i sassi e non nascondono la mano, ma, visto il loro ruolo, di sassate se ne prendono anche parecchie senza mai doversi e potersi nascondere.
E sapete questo perchè? Perchè il nostro ruolo prevede che ci siano sempre contenti e scontenti tra atleti e società e che ci siano sempre motivi per pensare ad una soluzione migliore di quanto noi non abbiamo pensato. Così è sempre stato e così sarà sempre! Perchè la Federazione dal vertice al sottoscritto, nelle loro decisioni, ci mettono sempre la faccia oltre al resto. Non come te, caro andrea.
Ma veniamo alle "visioni" del tuo messaggio.
Hai fatto riferimenti ad anni precisi, 93, 94, 95, 96, 97 circa, gli anni della grande covata di k1 jr. Averne di quelle covate. Carlo, Paolo, Francesco, Thomas, Marco, Giorgio, ma anche Bernucci nel C1, Mariano 
Bifano (poco dopo), Claudia Zamariola e mi spiace di dimenticare al momento qualche altro grande atleta e amico che abbiamo allevato in quegli anni, perchè visto che ti ricordi bene, ricorderai anche che 
il responsabile degli junior ero io mentre il CT era Previde Massara Marco, che veniva peraltro puntualmente criticato per le sue scelte e perchè sfrecciava con la bicicletta gialla durante i raduni o alle 
gare ;D.
In quegli anni gli junior, e Carlo può testimoniarlo perchè c'era (eccome se c'era...) facevano la stessa attività che fanno gli junior dal 2005 ad oggi, circa un raduno al mese dal venerdì alla domenica 
da novembre alla fine della scuola e poi raduni più lunghi in concomitanza degli appuntamenti internazionali e fuori dal calendario scolastico. E dove? Valstagna fino ad aprile e poi trebbia, sesia, 
vipiteno, cuneo in relazione al calendario del periodo. Unica differenza? Il budget che in quegli anni era ricco ed ora lo è molto meno. Ma dal punto di vista organizzativo con che differenze? Che ora 
si dorme negli ostelli, in sacco a pelo, con cuoco al seguito, mentre allora si andava in albergo. Sempre. Ma è meglio ora, ve lo assicuro!
Nel 2008 anno degli Europei junior in valtellina, la nostra squadra ha fatto dalle 80 alle 100 discese sull'adda, con me e Carlo e Alessandro in acqua SEMPRE e i risultati si sono visti non solo nel 
2008 con le medaglie vinte e anche quelle perse per 1,5 secondi, ma anche dallo scorso anno, 2009 ai Campionati Europei Senior in cui i giovani che sono riusciti a selezionarsi hanno dimostrato di saper 
scendere un fiume di quelle difficoltà, vedi Muratore, Santello, Risso e Bianchi e tre su quattro erano ancora junior. E le hanno fatte tutti con nuotate, pianti, barche perse, proprio come è successo alla generazione del 93. Ma hanno anche imparato a scendere i fiumi proprio come i loro amici della generazione 93!
Sei tanto informato da ricordare quegli anni ma non da sapere che in queste stagioni vengono fatti raduni a valstagna in inverno perchè c'è sempre acqua ed è un torrente di 2°3° grado per poi passare al 
brembo,  isarco, valtellina? Non capisco, anzi nessuno capisce di che stai parlando. Informati meglio.
E la qualità? Effettivamente quella covata di k1 era molto forte e ben dotata (oltre che ben allevata) e ora? Tutti scarsi? Ma la Risso, Campionessa del Mondo? E la Bianchi, Vice Campionessa del Mondo? E la 
Merola? Per un errore che può capitare a 17 anni in un Europeo assoluto, non sono a medaglia nella gara a squadre e questo episodio mi ricorda anche tanto quanto è successo in America nel 94 a squadre. Speriamo che chi ha fatto l'errore nel 2009 segua le orme di chi ha fatto l'errore nel 94! Perchè a 17 anni si può, anzi si deve sbagliare. Per crescere.
E' vero, i budget ridotti rispetto a qualche anno fa condizionano le scelte tecniche, ma le stesse scelte sono sempre motivate da obiettivi che ognuno di noi si prefigge e cerca di condividere con i colleghi e con gli stessi atleti. I miei?
1) creare un gruppo allargato di atleti che abbiano voglia di sacrificarsi per i prossimi anni, in modo da cercare di garantire il ricambio generazionale nei senior di cui abbiamo bisogno;
2) vincere medaglie alle manifestazioni internazionali;
3) trasmettere passione per il nostro sport, nel rispetto della fatica che fanno tutti i giorni e che devono fare negli anni per emergere;
4) creare una Squadra che sia onorata di far parte dell'Italia e della Federazione Italiana Canoa Kayak.
E queste scelte condizionano il livello tecnico degli atleti? Secondo noi no, anzi. Siamo andati ai Campionati del Mondo in America a dormire nei sacchi a pelo e con generosi genitori che si sono pagati la trasferta, a farci da autisti e cuochi. Su fiumi impegnativi e ottenendo anche risultati sul percorso più difficile. E orgogliosi di aver dato medaglie alla Federazione!
E gli atleti come hanno preso la trasferta? Indimenticabile!! E potete chiedere direttamente a loro.
Sappi anche che per condividere le nostre scelte tecniche ci scontriamo anche tra di noi della Commissione Tecnica, ma sempre nel rispetto dei ruoli e della professionalità riconosciuta e dell'umiltà 
che ci contraddistingue, arrivando ad un dunque sempre per il bene finale dell'atleta.
Ma tu, andrea bertani, vuoi parlare di professionalità? No, mi spiace ma non mi faccio giudicare da chi non mette il proprio nome (vero) alla fine del messaggio. Per viltà evidentemente anche se io spero 
che sia solo per vergogna di quanto scrivi.
E per finire, tutti sanno che gli atleti fanno la storia della canoa, non gli allenatori. E Ettore ce lo racconta molto bene. Quindi io, ma anche i miei colleghi sappiamo di essere qui in questo momento ben consci del fatto che tra qualche anno ci sarà qualcun altro a dare una mano a questi ragazzi. Ma disponibili anche a lasciare spazio ad altri più bravi nel momento in cui i vertici Federali lo decidano, sempre per il bene degli atleti. Anche subito, se necessario.
E chi arriverà sicuramente farà bene e farà errori come è ora e come è sempre stato nelle gestioni tecniche precedenti. Basta essere consci della buona fede, dell'impegno, della passione con cui si è 
lavorato, ma soprattutto essere consci della necessità di lavorare non solo parlare.

Tutto il resto lo lasciamo a te, andrea bertani e ai fantasmi che circolano su ck senza le palle di farsi riconoscere.

Un saluto a tutti gli appassionati (quelli veri però!).
Gianalberto Vietti

Francesco Iacobelli

  • ***
  • Md Member
  • Post: 40
Re: mondiali spagna discesa 2010
* Risposta #8 il: Aprile 19, 2010, 09:39:25 pm *
Credo che il forum sia un luogo dove tutti possano esprimere le loro idee, purchè siano tali, senza insultare e senza offendere nessuno.
Il fatto è questo che quando si parla della Federazione ognuno si sente tirato in ballo ma credo che il problema non sia certo nei tecnici o collaboratori ma sia un pò più in alto. Sempre se posso permettermi di dire questo. La discesa attualmente si trova in una fase di transito, i "senatori" non ci sono più,  ha molti giovani  e bravi atleti ma pochi che ne sono ancora coscienti di esserlo ed il problema è che la Federazione non supporta nessuno.
Che futuro c'è per un atleta che fa discesa?
illuminatemi

carlo mercati

  • **
  • Jr. Member
  • Post: 2
Re: mondiali spagna discesa 2010
* Risposta #9 il: Aprile 19, 2010, 09:45:10 pm *
e' vero la generazione degli anni novanta era buona ,ma penso anche che i giovani che ci sono adesso possano arrivare dove sono arrivati molti di noi.

sicuramente ricordo i vari raduni fatti con Gian in quei anni come quelli degli anni scorsi con i giovani,e sicuramente e' un buon inizio.Ma non fermiamoci qua!
Da senior dovrebbero fare molte settimane in acua mossa,e cosi' magari per la Valtellina 2014 potremmo fare quello che fecero i francesi a Bourg 1987.

Carlo

Fra CKfiumi

  • ****
  • Md Member
  • Post: 37
    • Pippi 2.0
Re: mondiali spagna discesa 2010
* Risposta #10 il: Aprile 20, 2010, 03:52:39 pm *
Salve a tutti,

sono un semplice appassionato che ama seguire le disquisizioni tecniche
ed i confronti quando sono pacati e, possibilmente, costruttivi,
soprattutto quando provengono da campioni, allenatori e tecnici.
Per questo apprezzo molto l'intervento pieno di buon senso di Gianalberto Vietti
(indipendentemente dal merito delle affermazioni) che non ha paura di aprirsi al confronto,
così come lo fece Hansjörg Mayr tempo fa, in modo più "sanguigno".
Inutile dire che non mi perdo neanche uno degli interventi di ineffabile grazia di Ettore Ivaldi,
un piacere per il lettore anche a prescindere dai contenuti tecnici che spesso sono
troppo avanzati per me. Problema mio questo, naturalmente.
Mi fa perciò molto piacere constatare la nuova linfa che tutti questi personaggi illustri
e tutti gli altri appassionati stanno portando allo "spazio federazioni" di questo forum,
sperando che tali dibattiti possano sempre più ampliarsi ed articolarsi.
Purtroppo, proprio per la natura del mezzo, è impossibile evitare
gli interventi di coloro che si nascondono dietro l'anonimato
per lanciare i loro strali, cosa che ritengo tra le più odiose in assoluto:
a questo possiamo rimediare soltanto cercando di stigmatizzare ed isolare.

Francesco Elia

Skillo

  • ****
  • Full Member
  • Post: 150
Re: mondiali spagna discesa 2010
* Risposta #11 il: Aprile 21, 2010, 11:14:56 am *
Arieccoce! Di nuovo ad accusare i "fantasmi".
E' inutile che insistiate ad abbaiare contro chi si nasconde dietro l'anonimato pechè sapete benissimo che quando si è atleti o tecnici di una nazionale non è una questione di palle mettere nome e cognome reali: è solo un suicidio.
Se un atleta (o presunto tale) porta alla discussione il suo punto di vista, non  fa altro che arricchire la discussione con idee e impressioni che altrimenti potremmo scordarci di conoscere.
Carlo, grande e serissimo atleta, ha preso la tastiera a ditate solo quando si è ritirato dal mondo delle gare e, guardacaso, ha immediatamente rivolto una critica. Costruttivissima, poichè così dev'essere presa, ma pur sempre una critica.
Chiedere ad Andrea Bertani, persona che comunque non denigra ma offre punti di vista reali e non campati in aria, di palesarsi e offrirsi al macello è solo una richiesta sconsiderata se non una vigliaccata bell'e buona.

Fra CKfiumi

  • ****
  • Md Member
  • Post: 37
    • Pippi 2.0
Re: mondiali spagna discesa 2010
* Risposta #12 il: Aprile 21, 2010, 12:07:28 pm *
Può darsi che tu abbia ragione Skillo.
Io sono un semplice spettatore assolutamente digiuno
dell'ambiente agonistico e federale che, dipinto così, sembra un regno del terrore.
Se le cose stanno così la mia osservazione è allora sconsiderata;
certo ho notato anch'io la sincronia tra l'abbandono dell'attività
agonistica e l'inizio di quella "giornalistica" di un atleta,
ma una cosa sono critiche costruttive volte al dibattito,
altra sono attacchi personali su presunti nepotismi o malversazioni
o cose ancora peggiori, che sono gratuitamente denigratori e
che sono pervenuti in forma anonima in passato e probabilmente
dagli stessi soggetti e che dovrebbero, credo, trovare il loro giusto spazio
nelle sedi opportune ma non in questa.

Francesco Elia 

andrea bertani

  • ***
  • Md Member
  • Post: 17
Re: mondiali spagna discesa 2010
* Risposta #13 il: Aprile 21, 2010, 06:18:42 pm *
Come dice il buon Skillo, gli argomenti vanno tirati fuori per poterne discutere e spesso e volentieri per farlo bisogna nascondersi dietro un alias o un nick name...perchè ?
Semplice perchè se così non fosse chi ne pagherebbe le  conseguenze sarebbero  atleti , societa' o tecnici...l'esperienza mi ha insegnato che a far promesse sono bravissimi tutti ( soprattutto durante le elezioni ogni quadriennio ! ) ma a metterle in pratica nessuno...quindi i famosi YES MEN continuano a prolificare a livello tecnico federale !

Per Vietti: mi spiace contraddirti ( e come tutti i miei interventi precedenti NOTA che non sto offendendo nessuno a differenza “Vostra” visto che mi hai citato Mayr ) ma i tecnici sono i pilastri e gli atleti girano....guardiamo l'esempio dei francesi o dei tedeschi o degli inglesi ! Gli atleti vanno e vengono ma olimpiade dopo olimpiade sul podio ci sono sempre loro grazie all'esperienza , alla bravura e alla formazione dei loro tecnici...

Poi se tu vuoi parlarmi solo di discesa , in Italia,  le società vanno e vengono perché i tecnici più bravi smettono spinti all'abbandono da un sistema che premia le “maniglie politiche “ e non la bravura e da una carenza di stimoli. Anche nello slalom è lo stesso ma almeno lì abbiamo un ampio respiro internazionale dove dimostrare il valore dei nostri  tecnici ( Ettore Ivaldi e D'Angelo insegnano...)

Chi vuole unirsi a questa discussione è ben accetto  ;D anche se i toni di qualcuno  più che da forum mi sembrano  da lettera minatoria  ( vero Vietti ???)

AndreB

Francesco Iacobelli

  • ***
  • Md Member
  • Post: 40
Re: mondiali spagna discesa 2010
* Risposta #14 il: Aprile 21, 2010, 07:17:10 pm *
cmq prima o poi la faccia qualcuno ce la dovrà mettere!!!!!!!!!!
non sono d'accordo sul fatto di sparare sulla folla senza farsi vedere.
In quanto una fase dell'insegnamento, se si vuole aiutare qualcuno, è proprio l'emulazione, quindi bisogna sempre dare il buon esempio.

oneworldoneriver
Fboys