In questo giorno di inizio primavera, il canoista tifernate Carlo Mercati annuncia il ritiro definitivo dalle competizioni dopo un lungo periodo di riflessione. Ha maturato l’idea di porre fine alla sua lunga carriera sportiva che lo ha visto gareggiare per quindici anni in ogni parte del pianeta e che lo ha visto raggiungere la vetta del mondo conquistando, nel 2004 a Garmisch-Partenkirchen (Germania), il titolo iridato nel K1 discesa classica.
In questo sport che gli ha dato tanto e che lo ha fatto crescere come persona e come uomo, un grazie alle molte persone che hanno condiviso con lui questa grande esperienza; per ricordarne alcune, dallo zio presidente del Canoa Club Città di Castello Giancarlo Gildoni all’indimenticabile padre Giuseppe e alla sua famiglia, all’amico e allenatore Massimo Spelli e a tutti gli amici del C.C.C.C. e a coloro che hanno contribuito in qualche maniera alla carriera di Carlo, al Corpo Forestale dello Stato che gli ha dato la possibilità di allenarsi e gareggiare, e allo staff tecnico della nazionale del periodo 2001-2005 nelle persone di Ettore Ivaldi e Alviano Mesaroli.
Oggi, nella sua nuova veste lavorativa di agente del Corpo Forestale dello Stato, mentre pattugliava lungo le sponde del Tevere, gli ritornavano in mente tutte le volte che lo aveva visto pagaiare nelle sue acque…
