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Mi presento :)

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Protos:
Grazie a tutti per i consigli  ;D

vedro' quindi di farmi analizzare da qualcunA hihi

Come avevo gia scritto all'inizio, dovro' sicuramente fare un corso per capirci qualche cosa visto che per me è un campo completamente nuovo !!! Non mi va l'idea di rinunciare a questa cosa per via delle mie paure... nella mia vita ho fatto cose che non avrei mi pensato di riuscire a fare e sta cosa del kayak non mi pare nulla di estremo ma devo "lavorare su di me" sicuramente.

Interessante questo surfski... e sembra pure esteticamente accattivante (l'estetica secondo me è importante... perchè ti invoglia ad utilizzarlo).

In che cosa differisce il surfski da un kayak per quanto riguarda la dinamica di utilizzo ?
Si puo' usare per entrare in qualche piccola baia (per esempio io vado in croazia) o è meglio usarlo su tratti diritti...? vedo che è molto lungo il surfski.

Il casino he ho in testa aumenta... quando vado oltre soglia vi faccio sapere ahah ;D

Marco Terenzio:
Vai bene così, 6 un grande.

altergg:
Ti do' anch'io i miei consigli. ;)

I mezzi con cui pagaiare variano parecchio in dipendenza da qual'e' l'aspetto che ti interessa di più del kayak di mare: velocità, esplorazione, gesto tecnico della pagaiata, campeggio nautico, contatto con l'ambiente marino, ecc.

La paura dell'acqua in faccia secondo me devi togliertela, perché indipendentemente dal mezzo che userai prima o poi in acqua ci finisci e poi non si può pagaiare tutta la vita col terrore di cadere..!  :D

Dicevi che vuoi un mezzo dove il ribaltamento è difficile!? Vuol dire un mezzo largo. Le imbarcazioni più larghe sono i Sit on Top. Con questi mezzi inoltre non hai le gambe infilate nel pozzetto quindi in caso di ribaltamento esci più facilmente.
Sul surf ski non ci sono mai stato, ma mi sembra un mezzo assai specifico. E' molto lungo e stretto, quindi veloce ma non stabilissimo al ribaltamento. Tiene invece molto la direzione, cioè è poco manovrabile. E' quello che ti interessa!? Forse per frequentare le baie rocciose croate, un mezzo di 5 e passa metri in vetroresina non è la cosa più indicata.

Altra informazione: i corsi per kayak di mare sono fatti utilizzando kayak in vetroresina lunghi e veloci. E sono incentrati sull'imparare "correttamente" a pagaiare e sull'insegnamento dell'eskimo. Che se non usi un kayak classico (cioè col pozzetto) non te ne fai di nulla.

Protos:
okkey grazie altergg  ;)

inizio a capire un po' di più  ;D ho girato un po' su internet e sui siti che mi sono stati consigliati.

- Allora, la mia non è una fobia... è più che altro un fastidio dell'acqua in faccia e più precisamente nel naso  8) Quindi io non pagajerò terrorizzato, al massimo saro' infastidito ma magari è proprio così che mi ci abituero'.  ::)

- Il surfski è bellissimo ma da come mi parli sembra paragonabile più ad una bici da corsa che ad una mountain bike (rocollegandosi al discorso fatto da Alessandra)  ::) Quindi lo valuto con calma ma non credo sia quello che cerco  :-\ Certo che un super appassionato dovrebbe prendersi più di un'inbarcazione per essere veramente soddisfatto, visto che come in altri campi la coperta è sempre corta...

- Ora mi rendo conto che non è strettamente necessario che sia di difficile ribaltamento orientandomi su un kayak privo di pozzetto; se mi ribalto esco facilmente. Più che altro la stabilità mi va bene per essere più costante nell'escursione...
Domanda: un kayak costruito senza particolare riguardo alla stabilità è proprio facile da ribaltare ?

- Pagajare correttamente è sicuramente un cosa che mi interessa, onde evitare spreco di energie; non che mi dispiaccia fare fatica eh... ma se devo spendere TOT energia voglio spenderla per fare più strada... ehm acqua  ;D

altergg:
Se è solo paura di acqua nel naso, vendono i tappanaso.. Cmq al primo bagno che farai, vedrai che non è un dramma e la paura ti passa! ;)
Riguardo la stabilità al ribaltamento, se non vuoi un'imbarcazione superstabile (ed anche di conseguenza lenta), basta che eviti i kayak parecchio stretti, che sono più instabili, soprattutto con mare mosso. Tutti gli altri kayak non si ribaltano con facilità, soprattutto se ci impari ad andare! ;)

Una cosa che poi devi decidere è vetroresina o polietilene.

In vetroresina in genere sono i kayak lunghi, veloci, superaccessoriati, cari, delicati.
In polietilene sono kayak più corti, manovrabili, stabili, lenti, meno cari, più maltrattabili.
Io, che concepisco il kayak non come il fine (della pagaiata in sè mi interessa il giusto..), ma come un mezzo superbo per vivere il mare, preferisco la manovrabilità e la maltrattabilità alla velocità, e mi sono orientato alla plastica.
Allora, buon kayak! :)

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