(trovato in rete) I DISTRUTTORI DI DIGHE. Spero di fare cosa gradita...
Prima della seconda guerra mondiale il ministero dell'aria britannico identifico nel cuore industriale della germania, specie nelle sue dighe un bersaglio decisamente invitante, il problema era che anche se un bel pò di grosse bombe fosse stato sufficente a distruggere le dighe mancava comunque la precisione necessaria per colpirle.
Per distruggere una diga in un colpo solo sarebbe stato necessario un ordigno del peso di una decina di tonnelate per sfruttare l'effetto terremoto (Grand Slam) ma all'epoca non esisteva un aereo in grado di trasportare un simile ordigno,colpendo appena sotto la superfice dell'acqua sarebbe stato sufficente una carica decisamente piu piccola ma le principali dighe tedesche erano protette da reti antisiluri, rendendo quindi anche quest'approccio inpraticabile.
La soluzione giunse grazie all'invenzione di Barnes Wallis: una bomba a forma cilindrica rotante come una trottola all'indietro a circa 500 giri al minuto che sganciata a bassissima quota ed ad una ben precisa velocita si sarebbe comportata come uno di quei ciottoli che si lanciano in riva al lago: sarebbe rimbalzata piu volte sulla superfice dell'acqua evitando cosi le reti antisiluri e finendo sott'acqua negli immediati pressi della diga dove le spolette con innesco a pressione idrostatica l'avrebbero fatta detonare.
La bomba fu battezzata Upkeep e i bombardamenti iniziarono nel maggio del 1943.....
il resto è qui:
http://en.wikipedia.org/wiki/Operation_ChastiseL'eroico squadrone specializzato inpiegato in quelle che sono considerate tra le missioni più rischiose della guerra
http://en.wikipedia.org/wiki/No._617_Squadron_RAFsito dedicato ai distruttori di dighe
http://www.dambusters.org.uk/index.htm Si trattava di Barnes Wallis, uno dei migliori progettisti aeronautici britannici. Egli dimostrò che se dell'alto esplosivo avesse potuto detonare contro la porzione immersa delle dighe, le onde d'urto sarebbero state sufficienti per indebolire e probabilmente far collassare la struttura! Wallis progettò una mina cilindrica che, sganciata a bassa quota, sarebbe rimbalzata sulla superficie dell'acqua prima di affondare contro il muraglione della diga per poi esplodere come detto grazie a delle spolette idrostatiche. Prove condotte con ordigni di dimensioni dimezzate dimostrarono che l'idea funzionava. Furono identificati i bersagli più importanti nelle dighe di Mohne, Eder Sorpe,Lister,Schwelme ed Ennepe. Il Tenente colonnello Guy Gibson fu scelto per guidare una nuova unità (Fu lui stesso a scegliere e ad addestrare l'equipaggio essendo il più veterano) il 617° Squadron. L'Attacco fu pianificato per il 16 maggio 1943 per avvantaggiarsi sia della massima luce lunare, sia dell'alto livello dell'acqua alle spalle delle dighe. Agli equipaggi, non fu reso noto alcun dettaglio della missione fino al giorno precedente l'attacco. Nel frattempo erano stati consegnati alla base della Raf di Scampton, nel Lincolnshire, venti Lancaster B.MKIII specialmente modificati. Il Rilascio della bomba doveva avvenire esattamente a 18.3 metri sopra il livello dell'acqua, a una velocità di 402 Km/h e a una distanza compresa tra 366 e 411 metri dal bersaglio. La quota veniva misurata tramite due riflettori posti sotto il muso e la coda, i cui fasci convergevano per formare una specie di 8 sulla superficie dell'acqua esattamente quando l'aereo si trovava a 18.3 metri sopra di essa. Gibson guidò nove aerei contro la diga del Mohne. un secondo gruppo di cinque LAncaster, comandati dal capitano Joseph Mc Carthy
un americano in servizio presso la Raf, doveva attaccare la diga del Sorpe. I Rimanenti aerei dovevano operare come riserva mobile. La formazione destinata al Sorpe decollò appena prima delle 21.30 ma fu bersagliata dalla contraerea, sopra i Paesi Bassi. Due lancaster furono distrutti e due furono costretti a ritirarsi. Rimase solo il Mc Carthy che volava circa 100 Km alle loro spalle per via DI un ritardo nel decollo. La formazione di Gibson, suddivisa in sezioni di tre aerei ciascuna, volava più a sud. Gibson, guidava la prima sezione, seguito a dieci minuti di intervallo dal maggiore Dinghy Young. Il gruppo di riserva decollò verso la mezzanotte. Evitando le principali difese della Ruhr, Gibson individuò facilmente il suo massiccio obiettivo grazie alla luce lunare. Mentre le difesecontraereo aprivano il fuoco, si portò in posizione ed eseguì un perfetto attacco. Il Lancaster del Capitano Hopgood fu colpito dalla Flak non appena tentò di avvicinarsi. Mentre il Lancaster del Maggiore Martin, Gibson volava sopra la diga per distrarre la contraerea. La bomba di Martin fu sganciata accuratamente. Dinghy accompagnato da Gibson e Martin per distrarre i cannonieri nemici, sganciò una terza bomba sul Bersaglio. Fu l'attacco successivo, portato dal capitano Maltby che causò il collasso della grande struttura in calcestruzzo. i piloti che seguivano dall'alto, stavano osservando con angoscia quando una breccia di circa 100 Mt. si aprì nella struttura, e la massa di centotrentaquattro milioni di tonnellate d'acqua da questa trattenuta si riversò nella vallata sottostante.
Dopo aver ordinato a Martin e a Malby di ritornare alla base, Gibson fece rotta verso l'Eder. Situata in una valle più profonda di Quella del Mohne, la diga dell'Eder si rivelò molto più difficile da colpire. il capitano Shannon fece sei tentativi abortitiprima di sganciare con successo la sua bomba. La bomba di Maud Slay colpì il parapetto ed esplose nell'impatto, distruggendo il Lancaster. Fu solo l'ultimo ordigno sganciato dal Sottotenente Knight che causò una breccia nella diga dell'Eder, dando luogo ad uno spettacolo ancora più impressionante di quello del Mohne quando duecento milioni di tonnellate d'acqua precipitarono nella stretta valle sottostante. Un po più lontano, Mc Carthy si dirigeva verso il Sorpe dove sgnciò con precisione la sua bomba riuscendo solo a ridurre in pezzi una parte del parapetto della diga. Gibson ordinò allora a tre aerei della riserva di appoggiare l'attacco ma solo uno riuscì a farlo con esito negativo agli ultimi aerei della riserva fu ordinato di attaccare le dighe del Lister e dello Schwelme, quest'ultima fu attaccata con esito negativo, mentre il Lancaster che doveva attaccare la diga del Lister fu abbattuto. Gibson venne decorato con la Victoria Cross per il suo coraggio e per le sue capacità di comando. Egli divenne il simbolo della generazione di giovani che ogni notte sfidavano la contraerea e i caccia nemici per portare la guerra nel cuore della Germania. Gibson perse la vita un anno dopo schiantandosi con il suo aereo in territorio nemico, ma il suo squadrone orgoglioso di portare il nome di Dambusters (Distruttori di dighe) Partecipò all'affondamento della Tirpiz e alla distruzione del viadotto di Bielefeld.
Si accettano adesioni allo squadrone dei Distruttori di dighe.