Caro Patrik, quando ti ho passato il testimone per la presidenza del circuito di kayak d'alto corso, sapevo che avresti interpretato perfettamente il tuo ruolo e avresti continuato quella linea promozionale e ludica del mondo delle gare e dei raduni. Con grande coraggio e grande determinazione, conscio delle difficoltà e delle immancabili critiche. Ho deciso quest'anno di disertare le competizioni per dedicarmi finalmente all'esplorazione di nuovi percorsi e alla riscoperta di antiche vie d'acqua, lontano dallo stress e da ( devo dirlo ) falsi amici, quelli delle "pacche sulle spalle "e del "come stai ?" corredato da sorrisino, che poi ti sparlano dietro e ti denigrano... Ho ritrovato vecchi amici, vecchi ricordi, vecchie emozioni, che rinnovandosi mi hanno arricchito.Oggi se trasborso un passaggio impegnativo perchè non me la sento, anche se l'ho percorso 100 volte negli anni precedenti e magari l'ho fatto io per primo, non mi creo problemi: lo farò la prossima discesa se vorrò. E i compagni di discesa, quelli veri, non giudicheranno, non ti dileggeranno, non ti canzoneranno con conoscenti o estranei... Se andrò a bagno( ed è successo come a tutti!) saprò che allo sbarco avrò parole di conforto e incitamento e non risate di scherno e prese in giro anche via internet...Questo è uno stile che non condivido e non fa parte della mia educazione e della mia cultura: lo lascio ai poveri di spirito.
Apprezzo molto quelli che mi hanno cercato in questo periodo. a loro va il mio saluto e il mio ringraziamento. Sono fiero di annoverarti tra i soci del glorioso Only Kayak, come Maurizio e Giovanni pur lontani del centro Italia e sarò felice di salutarvi tutti a Crodo il 18 luglio. Francesco