Mi risulta da fonte attendibile che in assessorato all'ambiente siano stati inviati i ringraziamenti dei canoisti,
Conosco quella di Area acquaviva UISP Nazionale, che non è molto favorevole a legge e regolamento: gli altri cosa pensano (Coordinamenti regionali acquaviva uisp, FICT, FICK, vari canoa club umbri e non)?
Allora spremi la tua fonte e fatti dire chi sono questi "canoisti ringraziatori" che ci facciamo due risate..
A parte le battute, mi riallaccio a quanto hai scritto in un messaggio precedente su chi avesse altre idee;
In realtà cercare appoggio da parte dei canoisti italiani è tempo perso a mio avviso: siamo troppo pochi e troppo "cani sciolti". I canoa club fanno agonismo e non gli interessa un corno del Corno e del Nera perchè non si fanno gare li'.
L'unica speranza penso sia mobilitare i canoisti stranieri di Germania, Francia, Austria ma anche Stati Uniti.
Là si mobilitano forze che da noi neanche ti sogni, e una e-mail arriva senza costi anche da la'.
Proviamo a lanciare una richiesta di firme a loro, pero' non limitata ai fiumi Umbri, anche in alto Adige c'è una legge restrittiva, e magari a gli Austriaci ed i Tedeschi sarebbero meglio interessati (e ascoltati).
L'unica cosa che non mi va è di firmare tramite siti commerciali, come ho visto proposto in messaggi precedenti. Non so se abbiano valore reale, e appena leggo "invio di messaggi promozionali" mi passa la voglia di firmare.
A presto
Davide Sandini