Grazie Gengis,
sono parole bellissime e gesti amichevoli di fantasia meravigliosi tra persone che non ci sono più che mi commuovono (davvero!). Li vedo anch'io quei due o tre che hai sottinteso e nominato a festeggiare questo titolo di Christian. Con questa vittoria credo che lascerebbero cadere i dissapori che nacquero allorché qualcuno volle "pagaiare diversamente" per intraprendere delle strade differenti. Oggi quelli che erano dei dissapori interpretativi dello sport della canoa si chiamano specialità , non solo agonistiche, beninteso, ma turistiche. Allora non c'erano barche e idee così specifiche per ogni specialità ma una andava bene per tutto e sarebbe bastato rinviare le discussioni di qualche lustro su come sviluppare le proprie idee di canoa/kayak per continuare a far crescere il primo club di canoa turistica ed esplorativa italiano. Ci fu un rallentamento nella crescita del CCM per questo e da almeno due lustri questo club sta addirittura regredendo per diversi motivi che non sto a elencare perché non è questa la sede e nemmeno il momento: un ragazzo, un forte atleta, ha riportato in fortissima auge il Canoa Club Milano nella migliore e nella più calzante delle specialità agonistiche che poteva capitare al vecchio CCM e il club si rispecchia in lui, brillando della sua luce. C'è però una persona con una passione sfrenata per il CCM ed i ragazzi che non ama essere troppo nominata ed elogiata, ma è la chiave di volta di tutto il sistema agonistico del CCM, l'unico settore che in questi due tremendi lustri dirigenziali ha fatto faville. E' il primo supporter di Christian e lo si vede nella foto...