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lorenzo palma

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spionaggio elettricocanoistico - maledetti infami
* il: Settembre 03, 2008, 04:40:08 pm *
questo messaggio non saprei proprio in quale parte del forum infilarlo, vorrei metterlo nel reparto deliri drammatici o scherzi idioti, ma purtroppo e tt vero, o ancor meglio vorrei infilarlo nella "bocca di presa posteriore" di qualche singolo o "gruppo di onesti ed anonimi investitori"...ma non si può ...peccato...
solite cazzate a parte... una premessa: non sono contrario all'energia idroelettrica in linea di principio, ma non è questo il punto.
ecco i fatti:
un ingegnere idraulico di mia conoscienza, consulente per la progettazione, a mia insaputa,  di privati interessati alla costruzione di centraline idroelettriche mi ha proposto una fantomatica collaborazione professionale - sapendo che mi occupo di progettazione e realizzazione di opere idrauliche (su canali in pianura) e impianti idroelettrici (irrigazione agricoltura,impianti idrovori) ma soprattutto perchè, come canoista "probabilmente" conosco tratti di torrenti che, tra salti, rapide e cascate, si "offrono" alla realizzazione di centraline idroelettriche=euri sonanti.
vi risparmio la mia risposta professionalmente corretta e la sua conseguente perplessità .
e qui viene il bello....oggi mi ha detto, probabilmente prendendomi più per coglione che per ingenuo, che, casualmente(!!!!!!),  è andato su internet e ha visto e scaricato foto e filmati su canoisti locali...e soprattutto torrenti locali...bei salti...rapide con dislivello...descrizioni e localizzazione dei luoghi...insomma...si è andato a cercare su internet...sui nostri siti preferiti dove ci scambiamo informazioni sempre con maggior precisione e dettagli, tutte quelle informazioni che io  xxxxxxxxxxxxx preferivo non trasmettergli.
e solare mi sorride...e io no.lo picchio,lostrozzo o mi arrendo a sto mondo infame???????????????
adesso, tramite noi, i nostri siti tipo ckfiumi o simili, attraverso i motori di ricerca...non solo eventuali interessati occasionali possono scoprire l'attività canoistica, luoghi nuovi e non facilmente accessibili e tante altre chiacchiere romantiche....NO!!!! adesso veniamo usati per identificare luoghi adatti e interessanti per le centrali sui torrenti più nascosti ed isolati...invece che guardar solo sulle carte topografiche, idrografiche...ecc...
non male....
e quindi??? silenzio stampa??? tanto prima o poi arriveranno dappertutto??? forse...o forse no....
come dicevo...non so se sia un delirio o una minaccia...o incubo....però è vero...come vero è leggere su un foglio exell...i nomi di alcuni dei miei torrenti preferiti....alcuni già con a fianco dati, portate, produzione KW, previsioni di ammortamento...positive o per fortuna negative...e altri ancora in bianco....
per ora...pagaiamo su quelli "ancora in bianco"....
però...è allucinante....
non so cosa altro dire....il macete è sempre in macchina...finchè posso spero resti li....
un saluto
lorrendo controspionaggio
salviamo il fiume in bianco...shhhhhhhhhhhhhhh
Lorenzo Palma

La Mari

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Re: spionaggio elettricocanoistico - maledetti infami
* Risposta #1 il: Settembre 03, 2008, 04:50:05 pm *
boicottiamo.
pubblichiamo solo le foto mie, così a nessuno vengono strane idee!!
 ;D ;D ;D
intanto mi procuro un macete pure io...
Marina Luciani

Francesco Balducci

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Re: spionaggio elettricocanoistico - maledetti infami
* Risposta #2 il: Settembre 03, 2008, 10:12:10 pm *
bhe, basterebbe sapere CHI è questo personaggio. Nome e cognome! Come dice il detto: conosci il male e cerca di evitarlo! Stiamo attenti ragazzi e vigiliamo. Alla larga dagli ingegneri idraulici di oggi: imparino dagli antichi romani e studino di più le leggi della natura invece di giocare con il computer!

Philippe

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Re: spionaggio elettricocanoistico - maledetti infami
* Risposta #3 il: Settembre 04, 2008, 12:21:41 am *
Che branco di incompetenti: vogliono fare dighe e non conoscono neanche il territorio (ma non solo)
Philo
più che macete, ci vuole la dinamite! ;D >:(

Dani Ckfiumi

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Re: spionaggio elettricocanoistico - maledetti infami
* Risposta #4 il: Settembre 04, 2008, 01:54:05 am *
* Ultima modifica: Settembre 04, 2008, 02:32:03 am da Daniela Mariaschi *
Gradirei  a tale proposito sentire i pareri di più persone.

Chi mi conosce, lo sa .. davvero, ultima cosa che vorrei è nuocere ulteriormente
alla già tristissima e precaria situazione dei fiumi italiani.
Ckfiumi (e come lui altri siti di canoa) è nato anche per favorire la conoscenza sulla situazione dell' ambiente fluviale italiano tramite lo sport del kayak .....
Come per tutte le cose, l'uso positivo o negativo che se ne fa dipende dal cervello e dalla coscienza del singolo.
C'è chi vede un moribondo e pensa a come curarlo sperando di fare del bene al mondo
c'è chi vede un moribondo e pensa a come fregargli le scarpe volendo fare del bene a sè.

Temo che il problema non sia nelle informazioni che ormai
sono alla portata di tutti, temo che il problema sia proprio
nella "cultura" in cui viviamo. La realtà italiana, in modo particolare.


Dal libro di Pete Bandtock "WHITE WATER NORTH ALPS" ed. del 2004:
pag. 33 "Notes on Italy":
if there is one country in the Alps that stands out as the major culprit
in destroying its white water rivers - it is Italy.
The vast majority of the rivers have been dammed, canalised, diverted, or
are badly polluted - normally all of these.
We two authors have spent months searching and reserching for white water and are
deeply depressed at how little remains - and from what we can gather from our Italian paddling friends, even these few rivers are under threat - there seems to be little
local regard for the environmental destruction or the loss of white water tourist revenue.

ckfiumi nel 2004 non esisteva ancora e le descrizioni dei fiumi e i video in rete
erano ridotte al lumicino .....  eppure il forsennato sfruttamento del nostro parco fluviale era già avviato :( .

stefano caprile CCN

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Re: spionaggio elettricocanoistico - maledetti infami
* Risposta #5 il: Settembre 04, 2008, 09:17:43 am *
State tranquilli. Non è certo grazie alle info canoisiche delle nostre schede che questi signori scoprono nuovi fiumi da distruggere. Si tratta in ogni caso di informazioni ben note a chi vive sul territorio. Le autorità di ogni comune sanno esattamente portate e dislivelli dei corsi d'acqua di ogni territorio, glieli fornisce l'ARPA, o la Protezione Civile, o ancora il Magistrato del Po.
Quindi mettiamoci il cuore in pace, non siamo corresponsabili dello sterminio. Continuiamo a pagaiare finche si può, e un giorno racconteremo ai nostri nipoti come era bello scendere i fiumi con imbarcazioni variopinte, ai tempi in cui l'acqua scorreva ancora fuori dai tubi.
Ciao,
Stefano CCN

alessio cortesi

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Re: spionaggio elettricocanoistico - maledetti infami
* Risposta #6 il: Settembre 04, 2008, 04:16:23 pm *
Io non cambierei di una virgola le nostre blog-abitudini per il fatto che qualche avvoltoio ci gira intorno, se anche lo abbattessi sarebbe presto rimpiazzato da altri necrofagi …
Piuttosto sposterei l’attenzione sul bersaglio degli avvoltoi, che è ancora vivo e deve restare vivo e vitale, secondo me non è un problema di non-corresponsabilità nello sterminio (vedo il moribondo e passo oltre) ma di responsabilità nell’evitarlo (vedo il moribondo e cerco di curarlo) …
Nota bene: nessuna intenzione di controbattere/polemizzare con Stefano, le sue giuste osservazioni mi servono da spunto per provare ad andare un po’ oltre
A livello egoistico sarà senz’altro bello raccontarla ai nostri nipoti, a me piacerebbe fare qualche discesina con mia figlia (se lo vorrà) che ha quasi quattro anni e già dall’anno scorso vuole la canoa gialla con la pagaia verde …
Ho un caro amico che lavora per una delle primarie società di produzione/vendita di energia elettrica, per ora resta un caro amico anche se ogni volta che ci vediamo gli dò (sempre meno simpaticamente) del ladro d’acqua, e siccome mi risponde che ho ragione continuerò a farlo: in Italia, dare del ladro ad un ladro è rischioso perché tu ti becchi una querela e il ladro continuerà ad esserlo…
Se allora il punto è far cessare i furti, cosa facciamo? Chi lo fa? Quando lo si fa?
Partecipando ad un botta e risposta sul Sesia (o era il Sorba? forse Daniela ne ha traccia) proposi, a mo’ di provocazione, di invadere la valle con una carovana di auto con canoa sul tetto
Rinnovo con parziale modifica l’invito: canoa sul tetto, prendiamo la macchina e andiamo a farci un bel giro attorno al Pirellone, canoisti lombardi e limitrofi ne conosciamo tanti, senza organizzare una vera manifestazione, semplicemente e affatto casualmente quel giorno lì i canoisti stanno cercando nuovi percorsi verso i loro amati fiumi … se nessuno se ne accorge, riproveremo, ripasseremo,
Se riusciamo a coinvolgere i media per le imprese canoistiche e la diffusione della nostra passione, possibile che non si riesca a farlo per salvare i fiumi?
Possibile che nessuno di noi riesca a sensibilizzare qualche pocket-litico (la polis è scomparsa da un pezzo)?

Cortez

Davide Sandini

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Re: spionaggio elettricocanoistico - maledetti infami
* Risposta #7 il: Settembre 05, 2008, 08:22:33 pm *
Primo. il tuo collega non sembra essere molto pratico, ne' di come fare a trovare siti sfruttabili, nè di come evitare di tirarsi addosso un manipolo di attivisti contrari ai suoi progetti, visto che si svela in modo cosi' poco intelligente.

Secondo, postaci il foglio excel con i siti a ritorno positivo, in modo da iniziare a renderli meno positivi, magari organizzando qualche raduno, proiezioni, manifestazioni e simili.

Terzo, ok per ogni iniziativa pacifica e democratica, per ora la legislazione italiana non prevede che si configuri il furto se uno ha ottenuto le necessarie autorizzazioni, quindi non ci resta che operare prima in modo che non le possano ottenere.
Lascerei i machete a casa in qualsiasi caso.

Quarto: Non so a che punto siano le costruzioni delle due centraline sul Rabbies, ma mi ricordo che il progettista si vantava di essere riuscito a fare passare il progetto ponendo l'accento sui vantaggi che ne derivavano per le popolazioni locali:
c'è nessuno del posto che ce le possa spiegare? Conoscerle sarebbe il primo passo per pianificare eventuali opposizioni future.
(penso che i moderatori possano postare i link delle scansioni che inviai a suo tempo..)

ciao a tutti e arrivederci in fiume..

ps: stanno pianificando un paio di sbarramenti sul Brenta basso, tratto poco disceso perchè abbastanza piatto, ma non del tutto, e non è una discesa disprezzabile nei pomeriggi del tardo inverno quando ci si deve togliere la polvere dal kayak..
Per ora non sono riuscito nenche a farmi rispondere dagli uffici regionali, per vedere il progetto, c'è qualcuno a cui interessa darsi da fare?

.. mi disse che era l'impresa più stolta di cui mai avesse sentito parlare..
R. L. Stevenson, "Viaggio in canoa"