ciao Alberto,
riguardo alle pinne concordo con quello che avete già scritto, anche io ho un assetto su una Merlin pressochè identico a quello di Marco.
Non credo che esista una posizione delle pinne che vada sempre bene, ogni giornata potrebbe richiedere un differente posizionamento e addirittura numero di pinne (togliendo quella centrale, in condizioni di onde piccole, la barca diventa più nervosa ma è più facile fare alcune manovre..), ma non ho ne il bagaglio tecnico per capire a priori la posizione corretta, ne la voglia di fare continui cambiamenti...
Penso poi che sia meglio tenere le pinne fisse in una determinata posizione e abituarsi a usare il kayak sempre con lo stesso assetto.
Vorrei aggiungere una cosa: in spagna ho conosciuto Edu Exteberria, per gli amanti di questo sport è una specie di mostro sacro.
Lui surfava con una Reflex in carbonio e si fissava al seggiolino, sotto al paraspruzzi, con una cinghia a sgancio rapido tipo le cinture di sicurezza degli aerei. Quando gli ho obbiettato che era da pazzi fissarsi in quel modo alla barca, lui mi ha risposto che era molto più da pazzi, con 2 o 3mt di onda oceanica, pensare di uscire e tornare a riva a nuoto.... e così mi ha convinto.
Adesso anche io ho montato la cinghia dentro la canoa, ho provato a uscire e, a parte il fatto che devo aprire il paraspruzzi e sganciarmi, non mi ha creato nessun problema. però sono sempre un po timoroso.....
Voi che ne pensate?
Ciao
Fabrizio