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Claudio Schermi

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Lettera aperta: Squadra Olimpica di SLALOM e VELOCITA'
* il: Luglio 10, 2008, 09:52:22 am *
Lettera aperta
 
Ho letto su federcanoa.it la nuova relazione del Presidente Federale che continua ad anticipare di qualche giorno con le sue dichiarazioni le riunioni del Consiglio Federale.
Evidentemente non è un caso!
Evidentemente non accetta di presentare una relazione collegiale che tenga conto anche del pensiero degli altri Consiglieri.
 
Stavo attendendo pazientemente che il Presidente rispondesse positivamente alle mie sollecitazioni di tenere conto degli appelli delle nostre Squadre Olimpiche.
Magari mi illudevo di parlarne a fine settimana in Consiglio Federale.....
Il silenzio in questi casi è la peggior risposta!
Ed il Presidente non mi ha risposto, pur avendo preso decisioni senza neanche avere consultato il Consiglio Federale.
 
Colgo l'occasione di questa lettera aperta per rispondere anche alla email del Consigliere Argiolas che riporto di seguito, al fine di distinguere chiaramente di fronte al mondo della canoa la mia posizione dalle azioni di questo governo federale.
Non credo che le vicende che riguardano le lettere indirizzate al Presidente ed al Consiglio Federale da parte delle squadre olimpiche di slalom e velocità, ad un mese dalle Olimpiadi, siano cose da poco e che quindi non meritino la nostra massima attenzione.
Lettere firmate da tutti i componenti della Squadra di Slalom che denunciavano un'inadeguata sistemazione logistica a Pechino e da tutti i componenti della Squadra di Velocità che chiedevano accoratamente di riconsiderare la decisione di avere esonerato senza alcuna motivazione un elemento determinante dello Staff Tecnico, l'Allenatore Federale Giuseppe Gernone.
Tali lettere manifestano un chiaro stato di malessere e l'insensibilità dimostrata dal Presidente FICK dimostra una lontanza infinita della Federazione dalle reali problematiche delle nostre Squadre Olimpiche che, per fortuna del nostro sport, sanno e sapranno farsi valere nonostante tutto!
Meritano questi Atleti questo sipario di silenzio che è calato pesantemente su di loro?
Meritano di essere considerati dalla FICK solo quando vengono utilizzati per far vedere quanto siamo bravi, quanto siamo forti, quanto siamo belli?
Io dico di no, e per questo mi sono appellato al Presidente affinchè ripensasse decisioni peraltro mai discusse collegialmente con noi Consiglieri.
L'ho fatto "istituzionalmente", rivolgendomi direttamente al Presidente ed ai colleghi del Consiglio.... ma a nulla è servito!
Di tutto ciò neanche parla il Presidente nella sua relazione bimestrale.....
 
Questa grave vicenda si aggiunge al preoccupante stato dei conti economici del bilancio federale, al completo immobilismo di alcuni settori non olimpici (vedi il dimenticato sport per tutti), al costante non rispetto delle regole che ci trova in disaccordo anche sulle elementari regole di verbalizzazione dei Consigli Federali, alla scandalosa conduzione del caso Sicilia il cui commissariamento non ha mai avuto alcuna giustificazione come dimostra la recente sentenza della CGD in cui tutta la vicenda viene ridotta a "lieve grado di colpa", a "svista", a "dubbi interpretativi" peraltro a carico del solo ex Presidente Leonardi sollevando il Consiglio Regionale da ogni addebito...... ed infine allo stato di sempre maggiore degrado del Centro di Castelgandolfo oltre alla deriva sempre più autoritaria e sterile con cui viene condotta la Federazione svilendo il Consiglio Federale a mero Organo passacarte!
E' anche opportuno evidenziare che il Presidente dei Revisori dei Conti Dott.ssa Bianca Stainlaitner per le sue offensive affermazioni nei miei confronti contenute nella lettera dell'ottobre 2007 divulgata a tutte le Società dalla Segreteria Federale, ha ricevuto dalla Commissione Giustizia e Disciplina la sanzione dell'ammonizione per violazione dell'art.3 lettera d del Regolamento di Giustizia Sportiva (dichiarazioni lesive). Argomenti di cui tace anche il sito federale nell'area riservata ai provvedimenti disciplinari (http://www.federcanoa.it/documenti.asp?c=425&a=2008).
Di tutto ciò neanche parla il Presidente nella sua relazione bimestrale........
 
Infine colgo tra le righe della email di Argiolas un accento fuori luogo, quasi pensasse che nella mia vita, non avendo nulla di meglio da fare, stessi in riva al fiume in attesa di chissà quali cadaveri dovessero passare.
Sbaglia di grosso! Mi dispiace molto essere costretto ad agire in un ruolo certamente scomodo per sollecitare l'attenzione sui gravi comportamenti cui assisto impotente nella carica di Consigliere Federale.
Nonostante i miei impegni, dedico tempo ed attenzione costante alla nostra Federazione ed allo sport, perchè fa parte della mia vita e perchè a questo mondo mi sento fortemente di appartenere. Grande è il contributo che ho dato in venticinque anni di dirigente sportivo, partecipando direttamente a molte pagine della storia del nostro sport.
Quindi come un qualsiasi tesserato ed ancorpiù come Consigliere Federale mi sento in diritto/dovere di intervenire nell'interesse del nostro movimento, soprattutto quando si tratta di precise aspettative dei nostri Atleti, di recente penalizzati anche economicamente nei loro diritti.
Non c'è alcuna enfasi fuori dalle righe, solo precise osservazioni che rimangono senza risposta.
Mi dispiacciono le diverse sollecitazioni di colleghi Consiglieri Federali a mantenere i nostri rapporti nelle stanze federali e non sopporto il richiamo ad usare il telefono piuttosto della "penna" per essere informato delle scelte fatte fuori dalle delibere di Consiglio e per seguire l'andamento della Federazione.
Preferisco che le questioni federali vengano messe nero su bianco!
Preferirei che tutti scrivessero, si confrontassero, si mettessero in discussione, facessero sapere e si assumessero le responsabilità personali delle scelte invece di preoccuparsi solo di occultarle, relegandole nei corridoi della Federazione, mascherando la sostanza con mere operazioni d'immagine nascoste dietro ai successi dei nostri Atleti, successi che appartengono a tutta la Federazione ma soprattutto agli Atleti, ai loro Tecnici societari e federali ed alle loro Società.
 
Cordiali saluti,
 
Claudio Schermi
 
 
-----Messaggio originale-----
Da: prof.an.argiolas@tiscali.it [mailto:prof.an.argiolas@tiscali.it]
Inviato: lunedì 23 giugno 2008 14.42
A: clasche@tin.it; ruggero.degregori@libero.it; segreteria presidente; GNOCCHI Adriana; INSABELLA Daniele; INSABELLA Daniele; MAYR Hansjorg; Petromer Emanuele 1; POGGIO Alvise; SCAINI Adelfi; Woodrow Francesco Paolo; WOODROW Francesco Paolo
Oggetto: Re: Squadra Olimpica di SLALOM e VELOCITA'

Carissimi,

mi dispiace dover tornare su quest'argomento, ma l'enfasi data da Claudio Schermi  a questa vicenda mi sembra eccessiva. Intanto preciso che, a parte gli scritti ufficiali, tutti inclusi in questo "carteggio elettronico" (l' unico che non aveva ricevuto un documento era il sottoscritto), le altre informazioni in mio possesso, alcune delle quali  anche riportate nelle mie precedenti risposte a Claudio sono solo il frutto di una normale attività di contatti telefonici che mi sembra naturale  tra chi appartiene ad un medesimo organo e soprattutto si occupa e/o condivide attività  affini o comunque in continuità.

Quindi ribadisco che, nelle comunicazioni precedenti, ho riportato certe informazioni solo perchè ho piena fiducia nelle persone che me le avevano date (Presidente e Vicepresidente) e le ho esternate a tutti voi solo perchè pensavo di partecipare, in modo costruttivo, ad una discussione circoscritta ed interna al Consiglio. Mio malgrado, alla luce di quanto dice Claudio

"Escludo nella maniera più assoluta che nella decisione di sostituire Gernone possa essere speso il nome del coordinatore della squadra Oreste Perri"
evidentemente così non è stato e ne prendo atto!

Ribadisco la piena fiducia nei confronti di  Luciano e Ruggero, i quali  hanno adottato un provvedimento perfettamente in linea con le nostre deliberazioni e quindi per il quale avevano ed hanno assoluta titolarità. Riaffermo invece che, per quanto in  mia conoscenza, non possa essere messa in discussione la piena consapevolezza e approvazione da parte di  Oreste Perri in merito al provvedimento di esclusione del collaboratore tecnico Gernone e del successivo inserimento di Di Giuseppe, provvedimento  che ritengo abbia avuto anche il benestare dell'Ente militare della quale entrambi fanno parte.

Vi saluto tutti.

Andrea Argiolas


Gianfranco Guglielmi

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Re: Lettera aperta: Squadra Olimpica di SLALOM e VELOCITA'
* Risposta #1 il: Luglio 11, 2008, 12:33:10 pm *
Caro Claudio,
di cose che non vanno bene, nell'ambiente canoistico(perlomeno non vanno bene a noi), c'e ne sono molte. Perche` uno come il sottoscritto, con la passione per questo nostro sport che Tu ben conosci , e` stato lontano per ben 18 anni? Forse perche` nauseato da certi comportamenti? Forse pensava che un Don Chisciotte della canoa potesse risolvere questioni troppo fuori dalla sua portata? Non so`.
Ora a 60 anni ho ripreso con rinnovato entusiasmo il cammino interrotto e sono felice di vedere i miei piccoli canoisti mietere successi  di gara in gara.
   Non mi stupisce vedere che gli anni non hanno smorzato certe polemiche.
   Non mi stupisce vedere gli organi Federali, Presidente in "primis", 
   accantonare un grande Atleta, Campione del Mondo ed Olimpico, senza
   un "grazie".
   Non mi stupisce vedere che i problemi che hai esternato siano gli stessi
   di 20 anni fa`,con l'aggiunta dei gravi problemi della gestione finanziaria
Dal punto di vista "Tecnico" non conosco Gernone ne` i motivi del Suo allontanamento, ma conosco Di Giuseppe e so` che e` molto valido ed i "Ragazzi" della Nazionale erano entusiasti.
Per il resto, non mollare, occorre sempre proporre 100 per ottenere 10.

frankguglielmi

Claudio Schermi

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Re: Lettera aperta: Squadra Olimpica di SLALOM e VELOCITA'
* Risposta #2 il: Luglio 11, 2008, 04:39:56 pm *
Lettera aperta: la risposta del Vicepresidente FICK De Gregori

Vi inoltro la risposta del Vicepresidente alle questioni che ho posto nella mia precedente lettera, risposta che tristemente ben rappresenta il modo ed il livello con cui si affrontano le problematiche in Consiglio Federale.
Come possono essere le mie riflessioni a turbare la tranquillità delle squadre in preparazione per Pechino e non la totale indifferenza della Federazione alle richieste dei nostri Atleti? Non prendeteci in giro!
Le Olimpiadi non devono servire da scusa per nascondere la grave situazione finanziaria in cui è precipitata la Federazione, per nascondere le gravi vicende che hanno riguardato la giustizia federale in questi anni, per mascherare lo stato di degrado in cui versa il Centro Federale di Castelgandolfo, per non affrontare gli altri temi citati in questi mesi e soprattutto le Olimpiadi non autorizzano la mancanza del rispetto delle regole nella gestione della FICK .
Le Olimpiadi ed i nostri Atleti non devono essere usate per un continuo imbarazzante spot elettorale.
Lascio poi ai lettori la valutazione della caduta di stile con cui il Vicepresidente Federale conclude il suo commento.....
Claudio Schermi
 
 
-----Messaggio originale-----
Da: canottieri.sabazia@libero.it [mailto:canottieri.sabazia@libero.it]
Inviato: giovedì 10 luglio 2008 17.33
A: clasche@tin.it
Oggetto: R: Lettera aperta: Squadra Olimpica di SLALOM e VELOCITA'
Priorità: Alta


Caro Claudio,
ti avevo invitato già una volta a lasciare tranquille le squadre che si stanno allenando per Pechino. Dopo Pechino puoi fare tutte le campagne elettorali che vuoi. Ti invito anzi a far tifo per i nostri ragazzi che rappresentano l'Italia e non a "gufare" come hai fatto a Milano.
Ciao
Ruggero