Ciao e grazie per la richiesta di informazioni.
Per fortuna da un po' i messaggi di neofiti come il tuo cominciano ad arrivare, e questo non puo' che farci piacere (credo a tutti).
Quello che è difficile a volte è rispondere a richieste come la tua, senza fare terrorismo e senza essere faciloni, e fare capire i passi utili, necessari e opzionali per iniziare a vivere i fiumi (o i laghi, o il mare) in canoa.
Quello che è difficile fare capire è che la canoa non è una attività rischiosa, non piu' della bicicletta a mio parere, ma lo potrebbe diventare se non si apprendono (anche da soli, ma è piu' difficile) le basi di un comportamento sano ed efficace.
Si potrebbero scrivere libri, ma limitandosi a tre cose io ti direi, anche se ti limiti all'acqua piatta:
1 - Uscire sempre in gruppo di almeno tre persone di cui uno esperto, fino a che non si raggiunge una esperienza adeguata (il che vuol dire, per esempio, essere capaci di risolvere da soli un ribaltamento e portare a riva compagni e materiale).
2 - Uscire sempre con equipaggiamento adeguato alla peggiore condizione prevedibile, comunque sempre con il salvagente.
3 - Conoscere perfettamente il tratto che si vuole percorrere, o essere in grado di valutarlo scendendo ( e quindi di fermarsi per tempo in qualsiasi condizione)
Tieni conto che a volte anche il fiume più apparentemente tranquillo presenta pericoli non evidenti ad un occhio inesperto. Intendo anche i canali a Padova...
Da dove si inizia, chiedevi.. perchè escludi di appoggiarti ad un club della tua città?
Ti avremmo detto di fare proprio quello.. cosi' trovi e provi sia i kayak che il materiale, e quelli che di insegnano ad usarlo.
Non occorre nessun permesso, per (s)fortuna siamo cosi' pochi che non ci notano neanche.
E non dimenticare che ci sono posti con l'acqua un po' piu' pulita per fare i primi bagni, nuotare fa parte del divertimento..
Fatti sentire qui sul forum se cerchi compagni di discesa,
comunque buon divertimento.
Davide