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Inoltro per conto di Pamina Vitta
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Questo week end sul Cheat (West Virginia, USA - III/IV) e' morto il cliente di un gommone per arresto cardiaco (infarto). E' la seconda vittima in due settimane su questo fiume, per lo stesso male. Da notare che il Cheat e' un fiume piuttosto lungo (4-6 ore), che scorre in un canyon senza alcun accesso stradale dall'imbarco fino allo sbarco.
Si e' accesa una discussione interessante su alcuni forum americani sulla necessita' di portare un AEM (Automated External Defibrillator's, non conosco il nome italiano; credo semplicemente defibrillatore) durante river trip o discese in gommone in cui non vi sia accesso per I mezzi di soccorso.
Sarei tentata di giudicare questa iniziativa come eccessiva (american style!). Tuttavia leggevo quanto semplici siano da utilizzare (previo corso di formazione -di 5 giorni mi pare-), quanto contenuto sia il costo (sui 1000$), quanto portabile sia nelle dimensioni (una valigetta simile a quelle stagne per le macchine fotografiche) e che margine di successo abbiano nel salvare le persone, che mi sono parzialmente ricreduta.
Non so quale sia la causa esatta di un arresto cardiaco; posso confermare che negli USA e' cosa piuttosto comune sentire notizie di infarti lungo il fiume; ovvero mi e' capitato piu' volte (l'ultima a settembre, un ragazzo poco piu' che ventenne salvatosi grazie al rapido interevento di un'ambulanza) di sentire di clienti rafting vittime di infarti. Certo qui la quantita' di persone che praticano rafting e' enorme, non paragonabile minimamente ai 4 gatti che lo praticano in Italia; dunque e' plausibile che l'incidenza riscontrata di arresti caridaci sia maggiore che da noi. Inoltre le abitudini alimentari americane… insomma non voglio dilungarmi; ma per fare un esempio, la vittima di questo week end pesava sui 150kg!!!!! Qualcuno giustamente sosteneva che il problema stava a monte: ovvero una persona obesa forse non dovrebbe essere ammessa sul gommone (tuttavia in questo paese un discorso del genere e' rischioso perche' tacciabile di discriminazione).
Mi chiedo pero' se non sia difficile diagnosticare un arresto cardiaco e non confonderlo per qualche altro problema, in una situazione complessa come puo' essere quella del recupero di una persona finita a bagno, possibilmente priva di coscienza, senza avere una significativa formazione medica. O quali siano I vantaggi rispetto ad un massaggio cardiaco, ecc. Insomma i pro e i contro.
Pamina