Tornando all’argomento di questa discussione, invito chi non l’ha già fatto ed è interessato ad approfondire questo profilo, a leggere il paragrafo 2.7 della tesi di laurea che si trova nel secondo link segnalato dal Nolby intitolato “la spalla del canoista” e dove sembra confermare quello che avevo constatato in maniera empirica, cioè che i muscoli più sollecitati della spalla (perché normalmente i più deboli “causa di una deficienza della muscolatura intrarotatoria”) sono quelli anteriori (qui si fa riferimento ad un articolo di Giovanni Bosio, “La spalla del canoista: indagine sperimentale sul comportamento della cuffia dei rotatori nel ciclo della pagaiata”, Nuova canoa ricerca n. 59 pag. 31-40, che però non ho trovato).
aggiungo il link all'archivio di Canoa Ricerca dove ci sono gli articoli che parlano della spalla
https://www.federcanoa.it/home/formazione/nuova-canoa-ricerca/archiviocliccare sul n. 59Nell’articolo intitolato “Cuffia dei rotatori” (pagg. 68 e ss.) sono illustrati anche 3 esercizi ritenuti utili allo scopo di rinforzare questa muscolatura.
Per l’esecuzione del primo esercizio, la carrucola e i pesi possono essere sostituiti da una cima elastica (singola, doppia o tripla in base allo sforzo che si vuole effettuare) fissata da qualche parte (ad es. un termosifone). Per farsi la maniglia basta un pezzo di tubo (lungo circa 10 cm) dove dentro si fa passare una cordicella di cui poi si legano le estremità che fuoriescono