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Presentazione e scelta primo kayak

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marittimo:
Il surfski e' un kayak da mare a tutti gli effetti e non un suo sostituto, anche se nella convinzione dei piu', il vero kayak da mare sarebbe quello di forma tipicamente Inuit.
Comunque, visto il budget di riferimento, continuare a disquisire di surfski mi sembra ormai inutile.

Invece quello che trovo poco convincente e' la paura di finire in acqua che sembra voglia essere inculcata a chi si trova agli inizi.
Secondo me il rischio ribaltamento e' sempre dietro l'angolo e puo' capitare a tutti, anche ai piu' esperti o a chi utilizza kayak extra large.

Credo che la prima cosa che si dovrebbe imparare sia proprio quella di convivere con il bagno improvviso che poi, detto tra noi, d'estate non e' cosi' terribile come si possa pensare, visto che di bagni ne facciamo continuamente. Quindi uno in piu' cambia poco. Ovviamente incluse le tecniche di risalita che si possono benissimo imparare anche da autodidatta guardando qualche tutor.

Quando ho costruito la tavola da SUP senza essere mai salito sopra a qualcosa di simile, gli esperti mi consigliavano di non farla troppo stretta ma io, dovendo ottimizzare il foglio di compensato marino (con larghezza standard di 153 cm) avevo un limite massimo cioe' meta' del foglio (76,2 cm togliendo lo spessore della sega e le rifilature fatte agli altri lati). Non era una larghezza estrema da gara ma comunque sensibilmente inferiore ai SUP normali allraund che danno ai principianti (larghi circa 85 cm).

La prima uscita (su acqua completamente piatta e riparata dal traffico marittimo) sono finito in acqua ben 8 volte in meno di due ore. Pero' mi sono divertito perche' sapevo che doveva essere cosi'.
La seconda volta (sempre su acqua piatta e riparata) le cadute sono state solo 3.
Dalla terza volta ad oggi (sono passati due anni) saro' caduto altre 4 o 5 volte, un po' per distrazione e un po' per le (relativamente) grosse onde provocate dalle banche che mi passano vicino con scarsa educazione.

Con i miei due kayak (il primo largo 60 e il secondo 55) non mi sono mai ribaltato e neppure mi sono trovato in procinto di esserlo. Su quello da 55 riesco addirittura a starci in piedi e ad usarlo come un SUP. Con l'altro non ho mai provato. Comunque sono pronto a finire in acqua in qualsiasi momento e la cosa non mi spaventa affatto anche se, ovviamente, cerco di evitarlo :) :)

nolby:
non metto in dubbio che il surfski sia un kayak marino a tutti gli effetti ma come dici tu non pu? essere considerato un sostituto o un?alternativa al kayak da mare? ? proprio di un?altra categoria. Ed essendo  uno scafo molto tecnico cio? chre metto in dubbio ? il fatto che sia una cosa saggia consigliarlo ad un principiante che cerca una barca per passare qualche giornata in mare nella bella stagione.


D?accordo anche sul fatto che finire a bagno non sia una cosa grave ma ? assolutamente necessario avere un kayak adatto alle proprie capacit? e che si sappia gestire anche in situazioni non ideali. Uno che cerca un approccio spensierato al mondo della pagaia e lo si mette su una barca che in acqua piatta lo fa finire a bagno 8 volte in due ore a mio avviso ? il miglior modo per convincerlo a cambiare sport.


Sar? per quello che il surfski non trova grossa diffusione tra il turista medio ma al contrario attira proprio chi arriva dal turismo e dopo essersi fatto una buona esperienza cerca nuove e diverse esperienze con una barca marina molto performante o chi arriva dal mondo dell?agonismo.

Ripeto, ? solo la mia opinione ma ritengo non essere saggio mettere su un surfski una persona che ha giusto qualche esperienza di noleggio (ed a cui, immagino, nessuno ha mai spiegato come si pagaia). Sarebbe come proporre un k1 slalom a chi chiede consiglio per un primo kayak da turismo fluviale.


PS: sarebbe interessante anche discutere sul discorso bagno. Non ? grave se lo sai gestire come si deve, e se lo sai gestire non sei un principiante. Se sei un principiante in un'uscita bagnata inaspettata ? facilissimo perdere il contatto con il kayak... e basta un po' di vento per farlo allontanare abbastanza da non essere facilmente raggiungibile. E' facile anche perdere la pagaia, ed i principianti hanno spesso il vizio di girare senza quella di scorta. Basta poi un po' di onda per rendere veramente complicata la risalita anche con il paddle float ad un principiante che non l'ha mai provata in queste condizioni.
A fare l'uscita bagnata in acqua piatta, senza vento e facendolo apposta sono d'accordo che sia tutto molto facile... peccato che poi, nella " vita reale" la gente difficilmente si ribalta in condizioni da piscina ma si ribalta in mezzo ad onde e vento... e la storia cambia.
Per cui direi che finire a bagno non ? grave se sei un po' esperto, ma se sei agli inizi e sei da solo lo ?.

marittimo:
Cosi', giusto per mantenere un po' vivace questo forum ormai quasi in letargo cronico :) :)

Certamente il surfski non puo' essere considerato il sostituto di un kayak da mare con altre caratteristiche.
Sarebbe come voler sostenere che l'Amerigo Vespucci possa essere considerata un sostituto o un'alternativa alla portaerei Nimizt.
Questo, tuttavia, non significa che l'Amerigo Vespucci e il surfski non siano barche pensate e adatte al mare.

Quanto poi alle difficolta' che il principiante potrebbe trovare con l'uso del surfski occorre distinguere da surfski a surfski perche', come anche nelle altre tipologie di kayak, ce ne sono una molteplicita' di tipi adatti per tutte le esigenze, per tutte le capacita' e per (quasi) tutte le tasche.

Quelli che ho evidenziato io sono tutti adatti ai principianti, cosi' come dichiarano le case costruttrici ma anche come ho potuto accertare direttamente visto che nel mio circolo ci sono ben due Mannino Eagle 5.2. Chiaramente, uno che non e' mai salito su un kayak in vita sua, forse alla sua prima uscita potra' anche ribaltarsi con l'Eagle 5.2 o con il Nelo 510 o l'Epic V7 o simili, ma fara' presto anche ad imparare, con il vantaggio che non sentira' l'esigenza di cambiare kayak dopo appena un anno avendo inizialmente optando per zatteroni di altro tipo. Peraltro il timone facilita molto l'apprendimento perche' non e' necessario imparare le tecniche per andare dritti con scafi senza timone e senza skeg.

La produzione dei surfski, inizialmente rivolta a canoisti di un certo livello e di una certa esperienza (visto che affrontavano le acque piuttosto turbolente del Sudafrica, della Nuova Zelanda e dell'Australia e che erano nati come canoe di salvataggio), si sta progressivamente ampliando verso settori ricreativi e alla portata di tutti, principianti compresi.
Comunque anch'io non consiglierei a un principiante l'acquisto del DragoRossi SprintWave vista la sua larghezza di appena 51 cm che lo rende effettivamente impegnativo come lo sarebbe un qualsiasi altro kayak di analoga larghezza.

simo:
ciao a entrambi,
avevo anche io qualche perplessita' sui surfski: forse non proprio l'ideale per un principiante. pero' e' anche vero che, dopo un doveroso apprendistato, con uno di questi probabilmente non rischi di sentire presto l'esigenza di passare a qualcosa di pi? performante.
ma il problema non si pone dato che con il budget a disposizione non riesco ad arrivarci.
cercando in rete mi sembra che il Rainbow Vulcano possa essere il candidato ideale. il 460 in particolar modo anche grazie alla sagoma della zona seggiolino che a quante pare offre ottimo sostegno a livello lombare (cosa che a giudicare dalle poche uscite che ho fatto per me ? molto importante). c'e' pero' la pecca dei fori per il drenaggio dell'acqua posizionati troppo in alto: fanno il loro lavoro solo se l'acqua sul fondo sale oltre il loro livello. considerando l'utilizzo estivo potrebbe essere una cosa fastidiosa ma non decisiva.
mi ha incuriosito molto il DAG Midway. ha poco sostegno lombare (ma si puo' rimediare posizionando della gommapiuma dietro il seggiolino, o con un seggiolino ad hoc) pero' ha i fori di drenaggio ben posizionati e un accessorio interessante, una sorta di fermacoscia interno che sembra facilitare molto la pagaiata. eccolo
https://www.winterkayak.it/carl-systeme-accessorio-prezioso-e-sconosciuto/
di questo kayak pero' non riesco a trovare ne' prezzo ne' rivenditori in Italia. avete informazioni in proposito?

simo:
mi correggo, su kayak italia c'?, 719 euro

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