Gentilissimo Rosso, il tuo messaggio genererà altre precisazioni, rivelazioni e distinzioni. Non so nulla sull'argomento, vorrei solo portare l'attenzione su due osservazioni che si possono verificare con un banale globo terracqueo, imprecisamente definito anche mappamondo:
1) La distanza fra i luoghi dove si è sviluppata la tecnologia del kayak in pelli di foca e quelli dove si è preferita la costruzione di canoe aperte in corteccia di betulla, fatte le debite proporzioni, è irrisoria. I protagonisti coinvolti, dal punto di vista etnico e linguistico sono vicini come, tirando un po' il paragone, gli abitanti Erba e quelli di Camerlata.
Forse ho usato un globo piccolo e ho le dita grosse, ma più ho meno...
2) Sempre sullo stesso globo mi piacerebbe che qualcuno sapesse mettere il suo dito su un angolo nel quale non si sia mai riscontrata l'esistenza di canoe o piroghe a pagaia, per mare o per fiume, in qualche modo affini alle già menzionate del nord-america.