Le coste della Sardegna che costituiscono un patrimonio ambientale e paesaggistico di incomparabile valore, sono ancora in grave pericolo.
Per preservare le coste dalla speculazione immobiliare, un vincolo di inedificabilità difende oggi la fascia dei 300 metri dalla battigia marina (legge regionale Sardegna n. 23/1993)
Ora la salvaguardia delle coste della Sardegna è posta in serio pericolo da reiterati provvedimenti legislativi che consentono incrementi delle volumetrie e da recenti proposte di legge regionali che mirano a un vero e proprio svuotamento delle normative di difesa dei litorali, con particolare riferimento alla fascia costiera dei 300 metri dalla battigia marina e che porteranno alla rimozione dei vincoli stabiliti dal Piano paesaggistico regionale di queste aree costiere, liberando la possibilità di cementificazione.
È invece necessario mantenere l'assoluta inedificabilità della fascia costiera, così come previsto nell’attuale normativa di salvaguardia costiera e dal piano paesaggistico regionale sardo del 2006 (P.P.R.).
Chi vuole puó fare una azione in difesa delle coste sarde firmando la petizione popolare lanciata dal Gruppo di intervento giuridico (Grig):
http://chng.it/MKqZYBMQmr