Ottimi i consigli che già altri ti hanno dato, mi soffermo perciò sui luoghi di bivacco.
Ho percorso più volte questo tratto di costa, anche perchè a volte pur programmando pagaiate lungo altre coste sarde, il maestrale mi ha suggerito di tornare qui dove solitamente le forze della natura sono un poco più clementi che altrove.
I miei viaggi al golfo di Orosei iniziano un poco prima e terminano poco oltre i limiti geografici del golfo (che sono a sud Capo Monte Santu e a nord Capo Comino).
Perciò a sud del golfo di Orosei è bello spingersi fino alla spiaggia lunghissima e spaziosa di fronte all'isola dell'Ogliastra (poco a nord di Arbatax), bivaccando vicino alla foce del Rio Pramaera, a circa 2 km sud dalla torre di Santa Maria Navarrese. Da qui, conviene pagaiare fino all'isola dell'Ogliastra che al tramonto si tinge di rosso, è situata davanti alla spiaggia a poco più di 1 km. da essa. Si può anche pagaiare brevemente nel piccolo Stagno di Pollu che si trova sul retro della stessa spiaggia, sicuramente una contrastante variante paesaggistica rispetto alle alte scogliere del vicino Capo Monte Santu.
A Porto Pedrosu, articolato fiordo nascosto tra le scogliere di Capo Monte Santu, si può sbarcare in fondo tenendo la sinistra, approdando su facili sassi. Il posto si trova solo se si penetra bene in fondo al fiordo costeggiando attentamente perchè l'insenatura è molto stretta e si insinua nella roccia. Nei pressi ho trovato anche una panca e un grande tavolo vicino agli alberi. Qui passa il Selvaggio Blu.
Contrariamente a Porto Pedrosu, Porto Cuau non lo ricordo adatto allo sbarco e al bivacco, l'alta scogliera, molto panoramica, è raggiungibile tramite sentiero da Porto Pedrosu.
Tra Cala Goloritzè e Cala Mariolu, la spiaggia dei Gabbiani è l'ideale per un buon bivacco.
Situata a 1.5 km a nord di Cala Goloritze' e a poche centinaia di metri da Cala Mariolu, Cala dei Gabbiani è una spiaggia grande e accogliente, selvaggia e raggiungibile solo dal mare, è adatta a un buon bivacco per più tende.
Durante un bivacco a Cala Goloritze', spiaggia bellissima ma poco profonda, le capre provocarono il franare dei sassi, mentre l'ultima volta che ho cercato di bivaccare su questa stretta spiaggia, ho trovato il luogo presidiato fino a oltre il tramonto e il bivacco severamente vietato, ma era luglio.
Cala Mariolu invece era magnifica quarant'anni fa, poi è stata troppo pubblicizzata e tutta la scogliera è stata coperta da camminamenti in legno, così da renderla calpestabile anche coi tacchi a spillo. Maroiolu, la spiaggia che quarant'anni fa più ho amato, è stata abbruttita non poco e oggi per me è tra le peggiori del golfo di Orosei, tanto che in alta stagione e nelle ore di punta, eviterei proprio di sbarcare. Anche qui attenzione alle frane.
Cala Biriola, cala Sisine e le grotte di Cala Luna sono ottimi luoghi da bivacco, tutti sperimentati in passato.
Da Cala Sisine è possibile raggiungere il Selvaggio Blu e/o inoltrarsi nella codula e risalire le spettacolari deviazioni laterali.
Anche la codula di Cala Luna è meritevole di escursioni.
Cala Gonone, Cala Liberotto e Cala Ginepro non mi sono mai sembrate molto fruibili al bivacco in quanto in zone troppo urbanizzate, ad aprile potrebbe forse essere diverso.
Eccezione è la spiaggia alla foce del Cedrino, adatta al bivacco.
Numerose e bellissime sono le spiagge a nord di Cala Ginepro, spesso in corrisspondenza di stagni come le magnifiche Bidderosa e Berchida, raggiungibili da stradine sterrate adiacenti al bosco. Su alcune di esse ho visto cartelli di divieto di campeggio essendo oggi diventate aree naturali protette.
A nord il golfo di Orosei è delimitato da Capo Comino. Doppiato il faro appare l'Isola Rossa e dopo di essa ecco un tratto di un paio di chilometri con spiagge selvagge e spettacolarii, dune e tanto spazio.