Salve a tutti, come spiegato personalmente ad ogni lettore che mi ha contattato direttamente, il nuovo numero e' pronto gia' dal mese di febbraio, e tenuto in redazione per definire alcuni accordi da definirsi con la Federazione Italiana Canoa Kayak. Non dimentichiamo che si tratta ancora della rivista ufficiale.
In mancanza di ulteriori sviluppi l'uscita riprendera' regolarmente in versione autonoma.
Pertanto da questo momento diffido il sig. Balducci o chiunque altro dal prendere ulteriori conclusioni che sicuramente non gli competono, sia attraverso i canali informatici, sia agli eventi, che in via privata.
In qualita' di editore mi rincresce per il sig. Balducci, che se la prenda semplicemente perche' abbiamo deciso di optare anche per altri Team, ma il nuovo Format della pubblicazione ci ha imposto una scelta piu' razionale sugli articoli, mirata, oltre che ad una maggior qualita' fotografica, anche ad una selezione sulla qualita' degli articoli.
D'altronde, l'allontanamento definito dal sig. Balducci con il termine, immediato, dal sottoscritto, direi che e' durato almeno dieci anni, e sia su Rivernews che sui numeri precedenti di Aquatic Life ho sempre in qualita' di editore destinato da uno a piu' servizi su ogni numero sulle sue attivita' escursionistiche, cosi' promuovendo il personaggio per diversi anni.
Recentemente, avevo anche chiesto, oltre ad aver intervistato per conto di una nota emittente radiofonica personaggi di spicco nel nostro sport, al sig. Balducci la concessione di una intervista, rimandata piu' volte e mai concessa perche' il personaggio si e' definito troppo importante e popolare per essere mandato in onda sulle frequenze di quell'emittente.
Sinceramente se dovessi mantenere in piedi una rivista come Aquatic Life per un target del genere di fruitori, avrei gia' gettato la spugna. Per fortuna conosco, e ho conosciuto canoisti che hanno fatto imprese eccezionali e di una discrezione esemplare, e che per fortuna non fanno inutili citazioni in latino.
Per quello che riguarda la mia serieta', e mi rivolgo a tutti coloro che mi conoscono e non, ammetto in tutta semplicita' di essere in difficolta' economica, le uscite fatte in edicola sono onerose, e fare una pubblicazione bella come quelle estere, che sono gestite da diverse persone, non e' cosa facile, ho sacrificato il tempo che potevo destinare ad andare in canoa per portare avanti un progetto editoriale che come tutti voi voglio sia presente in Italia, sacrificando le mie nottate a selezionare e ad impaginare un qualcosa che da troppi anni ci mancava, e non certo con l’obiettivo di arricchirmi. In Italia si contano dai dati in nostro possesso almeno 50.000 canoisti, ecco qui che mi collego alla cattiva interpretazione del personaggio sopra menzionato, mi spiego meglio; i raduni fluviali d'alto corso, senza nulla togliere a questo tipo di attivita' contano la minoranza dei canoisti, stimiamo duecento presenze, che fra l'altro gia' conoscono me e la testata e non si può uscire in edicola per una quantita' cosi' esigua di utenti. Bene mi devo occupare di andare a cercare al lago o in mare gli altri possibili potenziali lettori.
Visto che il sig. Balducci ha sicuramente piu' disponibilita' economica del sottoscritto, perche' non lo incentiviamo tutti in coro a portare avanti l'iniziativa cosi' da non aspettare troppo a lungo di trovare un personaggio serio sul nostro cammino?
In ultimo rispondo all'amico Frederik, che invece stimo, ciao Frederik, ti posso dire che sono davvero tanti coloro che vogliono l'informazione su supporto cartaceo, vuoi che non abbia mai pensato ad uscire con un download in PDF? In tanti ancora adesso mi chiedono gli arretrati, per collezionarli, io sono uno di quelli, ho tutti i numeri di Fiumi, La canoa, Canoa & Avventura, Canoa&Rafting.
Buon proseguimento a tutti
Mauro Mantovani
AQUATIC LIFE PRODUCTIONS