Di pagaie in carbonio non so nulla.
Posso però dirti qualcosa sulla differenza tra Greenland e Aleutina, avendole costruite e usate entrambe (in legno).
La prima ha facce speculari con pale convesse (tipo una ellisse molto stretta e allungata). Il manico ha una sezione ellittica più regolare. Non esiste pertanto differenza tra lato anteriore e lato posteriore.
È una pagaia che spinge poco, ma anche molto rilassante.
La seconda ha invece facce asimmetriche. La pala è leggermente convessa nella parte posteriore (verso prua), mentre è leggermente concava nella parte anteriore (verso poppa). Anche la sezione del manico è assimmetrica con forma ovale (la parte più grossa è verso prua per migliorare la presa della mano).
Spinge più dell’altra, ma (ovviamente) è anche più faticosa.
Entrambe sono abbastanza insensibili al vento avendo pale strette e allungate. Diciamo che 15 nodi ancora non si sentono.
Io sono di muscolatura abbastanza sviluppata e preferisco la seconda, anche perché non faccio tratte molto lunghe (max 20 km).
Attualmente uso una pagaia ibrida tra le due.
Il disegno è quello Aleutino, ma con sezione della pala molto convessa verso prua e molto concava verso poppa e con la tipica spina centrale di rinforzo (ma meno vistosa). Il manico è invece a sezione ellittica (quindi speculare).
In questo modo diventa una pagaia double-face.
Quando voglio spingere, oriento verso poppa il lato concavo (profilo Aleutino).
Se invece voglio una pagaiata più rilassante, oriento verso poppa il lato convesso (profilo Greenland).
Spero di esserti stato utile.