Mai provato alcuno dei due e non conoscevo il Surfcruise. Quindi ringrazio per essermi stato segnalato.
Mi sto tuttavia preparando per iniziare la costruzione di qualcosa di simile come già spiegato in questo post
https://forum.ckfiumi.net/index.php/topic,5942.0.htmlConfesso che, nella progettazione, mi sono ispirato molto all’Eagle 5.2 nell’impostazione generale del tipo di barca.
Nell’apportare gli ultimi ritocchi alla progettazione, avevo cambiato il tipo di chiusura del gavone posteriore (quello principale), prevedendo un portello rettangolare calpestabile incernierato, di quelli che si montano sulle barche. Mi fa piacere constatare che soluzioni simili sono già state adottate anche dalle ditte costruttrici.
Mi ero anche interrogato sull’utilità della prua rovesciata come quella del Surfcruise (ma la si trova anche su altri kayak, ad es. il Code 2.0 progettato dall’arch. Felci).
Alla fine sono giunto (umilmente) alla conclusione che si tratti perlopiù di un fattore estetico.
La prua rovesciata può avere senso in scafi molto veloci (come i catamarani sportivi, tipo Classe A, F16, F18, ecc) per penetrare nell’onda evitando il beccheggio e lo stress dell’attrezzatura (wave piercing). Questo tuttavia comporta navigazioni molto bagnate per l’equipaggio. Per scafi più lenti, tipo un kayak, mi sembra invece meno essenziale limitare il beccheggio, preferendo invece navigazioni più asciutte.
Del resto, se si guardano altri kayak pubblicati sul sito dell’arch. Felci
http://www.felciyachts.com/projects/special-projects-2/si può notare che i modelli progettati per la OceanSurfSki presentano l’inversione di prua solo nella parte superiore proprio come nel Surfcruise.
Ancora più inutile mi sembra quella specie di scalino che si vede a prua del Surfcruise e che ricorda gli spray rails inseriti in alcuni catamarani (es. Dart 16 e alcuni F18) per aumentare la spinta idrodinamica ed evitare l’ingavonamento da prua molto facile nelle alte velocità. Nei progetti più attuali sembrano però essere stati abbandonati.
Proprio per le basse velocità che invece riescono a raggiungere il kayak (rispetto ai catamarani) anche questo dettaglio l’avrei evitato.
Però le mie restano sempre considerazioni teoriche proprio perché non ho provato alcuno dei due