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Danubio, il mito
Lorenzo Molinari:
Grazie Andrea per la tua cronaca fluviale, che leggo giornalmente con piacere tra una pagaiata e l'altra con la mia piccola. Buona navigazione!
Andrea Ricci:
Sono arrivato. Dopo 5 settimane di viaggio, 200 ore di navigazione, 400mila colpi di pagaia e 1200km percorsi da Ulm, in Germania, a Mohacs, in Ungheria, al confine con la Serbia, sono arrivato dove avevo programmato. Di qui un pullman con rimorchio porterà me e altri partecipanti alla Discesa Internazionale del Danubio alle nostre auto in Germania.
È stato un viaggio, bello e interessante. Certamente non una impresa; né in favore di amorevoli quanto improbabili cause di beneficienza; né tantomeno una vetrina per sponsor (anche perché per avere sponsor mi manca il physique du role :D): l'attrezzatura che ho utilizzato è mia, l'ho comprata, l'ho modificata secondo mio progetto, e quindi il suo marchio è il mio: acquamossa.
In conclusione, il fisico ha retto, e la testa pure. E come dicevo nel mio primo post: se ce l'ho fatta io, ce la può fare chiunque. Non servono un fisico o capacità anormali. "È la testa che muove le gambe!", dice sempre con saggezza popolare il mio amico umbro Giancarlo, fabbro e agricoltore.
Prossima avventura: another time, another place ...
Ciao! ;-)
PS
- te sei divertito, Andre'
- beh ... alla fine un po' 'na rottura ... depaaalle ... però pure un po' di orgoglio, dai: io, italiano (romano per la precisione, ma gaetano di sangue e chiusino di adozione) sono stato il primo a fare un tratto significativo della Discesa Internazionale del Danubio in sup; e ho partecipato anche in rappresentanza della Discesa Internazionale del Tevere e della Federazione Italiana Canoa Turistica. Grande interesse dei partecipanti per la prima; accordi in vista con l'omologa prestigiosa federazione tedesca DKV per la seconda. Ad majora!
Emilio "Belu" Beluffi:
Grazie per la condivisione, è stato bello seguire la vostra navigazione!
Salutami Matteo! ;)
Giuseppe Spinelli:
Grazie Andrea per la bellissima cronaca, molto umana e sincera come tu sai essere. Grazie per aver rappresentato il nostro paese e la nostra Associazione (FICT) che da sempre promuove il turismo e l'andare su qualsiasi barca con la pagaia in mano per diletto e per amore dell'ambiente.
Giuseppe Spinelli
Andrea Ricci:
Tornato a casa, mi sembra interessante ricapitolare anche la spesa sostenuta in queste 5 settimane, utilizzando la mia auto da solo per andare e tornare dalla Germania (2000km). Ho speso in tutto 1200 euro, di cui circa 400 di trasporti.
Siccome ho percorso circa 1200km di Danubio, possiamo dire che ho "speso" 1euro/km di pagaiata :D :D
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