19. Danubio, il mito
Ieri 55km sotto il sole e con il fiume che non invitava al bagno per la schiuma in superficie (alla fine ho ceduto più volte per avere un po' di refrigerio). Poi in serata un temporale e pioggia tutta la notte e anche stamattina. Si parte per 50km.
Ma tra il sole e la pioggia ...
Questa è la favola che ho scritto stanotte, in seguito all'incontro fortunato che ho avuto ieri, con una donna ingegnere nucleare e la sua bellissima figlia, che mi hanno invitato a pranzo per conoscere la mia storia.
PS la città in cui ero ieri è Paks, ove si trova l'unica centrale nucleare dell'Ungheria, 2GW, con 4 reattori, "perfettamente funzionante" (mi dice la mia guida), di tecnologia russa, 30 anni di vita. "Ma le scorie poi dove le buttate?", risposta vaga, non ho insistito.
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Questa è la storia di un marinaio che scendeva il Danubio con la sua barchetta. Non aveva mai visto il mare e voleva arrivarci, nello stesso modo con cui ci arriva l'acqua del suo paese: lentamente, confusa nel grande fiume.
E la sua barchetta in effetti era piccola, quasi scompariva al confronto con le grandi navi che viaggiavano sul fiume.
Un giorno faceva molto caldo. Il sole sembrava godere a bruciare e abbagliare il marinaio. Egli aveva fame, e sete, ed era accecato dal sole. Cominciava a vaneggiare ...
D'un tratto vide un piccolo cane che gli nuotava vicino.
- Un cane? Ma come, un cane che nuotava nel fiume?
- È una favola, piccola, e nelle favole succede di tutto. Stai a sentire il seguito.
Dunque questo cagnolino gli si avvicinò e gli disse:
- Cosa hai marinaio? Perché hai smesso di remare?
- Sono stanco, piccolo cane. Ho fame, ho sete e il sole mi acceca. Volevo arrivare fino al mare, ma credo che mi fermerò qui e non mi muoverò più.
- E invece credo che dovresti proprio continuare, per non perdere un incontro molto speciale
- Quale incontro?
- L'incontro con la Regina del Mare, che si chiama appunto Marina, e che vive in un castello poco avanti. Ci vive con una bellissima principessa, ed è famosa per la sua ospitalità.
- E come la posso trovare?
- Ti troverà lei, marinaio, non dubitare.
Detto ciò, il cane si tuffò nell'acqua e scomparve.
Il marinaio rimase a bocca aperta, ma incuriosito continuò a remare.
D'un tratto sentì a riva un fischio e vide una donna vestita di bianco che lo invitava a sbarcare. Il cagnolino era vicino a lei. Il marinaio capì quindi che quella donna poteva essere la Regina del Mare.
- Sì, sono io!
- Regina, mi sembrava solo un po' strano che fischiassi
- Mi piace tantissimo fischiare! Senti, FIIII!!!
E fece un fischio che lo sentirono fino al castello.
- Vieni con me, devi essere stanco, affamato e assetato
Il marinaio non se lo fece ripetere e la seguì.
Arrivati al castello, una ragazza si arrampicava e saltava da una torre all'altra. La Regina fece un fischio per richiamarla e la Principessa accorse.
- Sei tu il marinaio?
- Sì - le rispose il marinaio, sorpreso dalla bellezza e spigliatezza della Principessa
- Allora vieni, la tavola è pronta e io sono curiosa di conoscere la tua storia.
La tavola era riccamente imbandita e il marinaio conversò amabilmente con la Regina e con la Principessa. Dopo aver molto mangiato e bevuto, la Regina e la Principessa invitarono il marinaio a vedere la tenuta del castello. Ma mentre passeggiavano scoppiò un temporale che in breve tempo allagò i terreni. Il cagnolino svelto prese la Regina e la Principessa e le portò in salvo, mentre il marinaio nuotando scivolò nel fiume e perse i sensi ...
Quando si risvegliò trovò accanto a sé la sua barchetta e ci salì. Si ricordava vagamente di ciò che gli era successo, indeciso se fosse sogno o realtà. Da riva sentì fischiare e abbaiare, ma non vide nessuno. Però si sentiva sazio e rinfrescato.
E riprese a navigare.