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Limite 1 miglio dalla costa per kayak e canoe

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Marco Lipizer:
E' uscito il decreto legislativo di revisione del codice della nautica.
Purtroppo è stato inserito il limite di navigazione dalla costa di un miglio per tavole (ndrSUP), kayak e canoe.

marco ferrario (eko):
Col senno del poi.
Abbiamo svegliato il can che dorme ! ?


marittimo:
Per gli umili kayakers della mia zona direi che la modifica è positiva perché nelle acque di competenza della capitaneria di Pesaro il limite fissato dal regolamento locale sulla nautica da diporto era 300 metri.
Non cambia niente nelle acque di competenza di Rimini perché il regolamento locale prevedeva già un miglio.
Ovviamente oltre 300 metri occorrono le dotazioni di sicurezza (giubbotto da 100N e salvagente anulare).

Purtroppo cattive notizie invece per gli arditi kayakers che attraversano l’Adriatico, i quali avranno ora un problemino in più  :'(

nolby:
Bisogna vedere se questa modifica annulla le ordinanze locali che possono sempre essere più restrittive della normativa nazionale.
bisognerebbe leggere tutto il testo che si trova sul sito della gazzetta ufficiale.
Io sto guardando qui: http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/1/29/18G00018/sg e non trovo nessun riferimento a canoe/kayak/sup ma una più generica categoria natanti... mi sai dire per curiosità dove si trova la questione del miglio nautico (così non mi leggo tutte le 62 pagine  :o)

L'art 3 rientriamo nella categoria "natante da diporto": 

--- Citazione ---g) natante da diporto: si intende ogni unita' a remi  ovvero  con
scafo di lunghezza pari o inferiore a dieci metri,  misurata  secondo
la norma armonizzata di cui alla lettera  c),  con  esclusione  delle
moto d'acqua;
--- Termina citazione ---


Comunque secondo me il discorso di 1 nm ci può stare. Darà fastidio a chi vuole andare all'Elba in kayak ma alla fine vuol dire poter fare senza pensieri traversate di 3,7km senza che richiedano dotazioni assurde per il tipo di imbarcazione (salvagenti anulari, luci di navigazione,...).... chiedere oltre si corre il rischio che venga richiesta anche l'iscrizione a qualche registro di omologazione con conseguenti spese e tasse...

altro punto interessante a mio avviso: ART22

--- Citazione --- d) al comma 6, e' aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Per  i
natanti da diporto, il rilascio della licenza  di  esercizio  non  e'
subordinato ad alcun esame.»;
--- Termina citazione ---
Toglie il dubbio nel caso in cui dobbiamo/possiamo/vogliamo dotarci di apparato VHF nautico


marittimo:
La norma sul miglio è nell’articolo 20 comma 1 lett. c) che modifica l’articolo 27 comma 3 lett. c) del codice
Oltre i 300 m restano però ferme le dotazioni previste entro un miglio dalla costa, cioè giubbotto da 100N e salvagente anulare (sul punto almeno non ho trovato nulla di cambiato).

Che le ordinanze locali possano essere più restrittive della legge, questo è abbastanza discutibile se manca una autorizzazione espressa data dal legislatore. In ogni caso la restrizione dovrebbe essere sempre motivata. Ovviamente, se le capitanerie non si adegueranno, mantenendo il limite di 300 m, l’eventuale sanzione deve essere impugnata chiedendo il giudice di disapplicare l’ordinanza (ma queste sono considerazioni da azzeccagarbugli  ;))


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