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Canoa cade dall'auto - incidente grave - tutti sotto processo
Lorenzo Molinari:
Nel corso degli anni più di un amico canoista ha perso il carico, soprattutto in autostrada, per fortuna senza conseguenze sulle persone.
Al di là che le cinghie siano omologate o che si usi una corda di sezione adeguata e che sia necessariamente una corda statica e non dinamica (ovvero non elastica), le corde e le cinghie devono essere sostituite:
- per USURA visibile su una cinghia ma meno su una corda, in quanto micro-granelli di sabbia potrebbero penetrarvi è danneggiarla internamente in modo non visibile;
- per DECADIMENTO non visibile dovuto all'esposizione ai raggi solari negli anni, che riduce sensibilmente la resistenza alla rottura (come alpinista ho assistito a prove di rottura di corde omologate esposte ai raggi ultravioletti e i risultati sono stati sconcertanti); non esiste una scadenza in anni, in quanto dipende dal tempo di esposizione al sole.
- per DECADIMENTO non visibile dovuto al contatto con sostanze corrosive (basta anche una o due sole gocce), ad esempio quando si poggiamo corde o cinghie sull'asfalto sporco di olio di motore, di carburante o di detergenti, oppure quando vanno a contatto con batterie.
Per un alpinista queste sono cose ovvie, perché l’alpinista lega alla corda la propria vita e non una canoa, ma se pensiamo che la vita di altre persone lungo la strada può dipendere dalla corda o cinghia con cui leghiamo la canoa, dovremmo porre la medesima attenzione e prudenza.
Buona regola:
- impiegare portapacchi adeguati, caricati con un peso inferiore alla portata (considerando anche che in caso di temporale le canoe potrebbero riempirsi d'acqua) e che dispongano di un solido ed efficace sistema di fissaggio, adeguato alle caratteristiche della vettura;
- legare con DUE corde o cinghie ciascuna canoa o non più di due canoe appaiate;
- sostituire cinghie e corde usurate o apparentemente in buono stato ma vecchie;
- appoggiare e riporre sempre corde e cinghie in luoghi puliti;
- fissare le punte delle canoe mediante corde o cinghie anche hai ganci di traino;
- porre il cartello in caso di carico sporgente, senza che questo diventi un ulteriore pericolo per chi ci segue;
- dopo qualche chilometro ricontrollare le legature, in quanto potrebbero essersi assestate e quindi smollate.
- viaggiare ben al di sotto dei limiti di velocità consentita, cosa che purtroppo molti miei amici non fanno, dimenticando che: un'auto a pieno carico con passeggeri, canoe e bagaglio richiede spazio di arresto assai maggiori e che la capacità di tenuta di strada si riduce notevolmente;
- inoltre i consumi di carburante crescono esponenzialmente all'incremento del carico e alla riduzione della aerodinamicità. Se ci poniamo come portatori di uno stile di vita più sostenibile, dovremmo almeno viaggiare in autostrada non oltre i 100 km/h, tanto il fiume o il mare che vogliamo raggiungere non scappa.
- in caso di perdita del carico viaggiare in corsia di sorpasso in autostrada (tipico dei miei amici che viaggiano costantemente a 130 km/h) è molto più pericoloso per gli altri che viaggiare sulla corsia di destra.
Sergione:
C'è un app su Google play che si chiama Nodi dei vigili del fuoco io l'ho installata per imparare l'utilizzo dei nodi in diverse situazioni
marittimo:
Alcune misure di sicurezza da impiegare indipendentemente dalla qualità (TOP, scadente o da buttare) delle cinghie e corde che si usano per fissare la canoa al portapacchi (su lunghe percorrenze o su tratti autostradali):
1) legare le estremità della canoa (prua e poppa) alla parte anteriore (con l’apposito golfare per il traino che normalmente si trova nel kit della ruota di scorta) e posteriore dell’auto (anche qui c’è l’apposita predisposizione). Usare (possibilmente) corde non trovate dentro un cassonetto;
2) legare la canoa facendo passare due corde (anche queste non trovate dentro un cassonetto) attraverso i finestrini (anteriori e posteriori) dell’auto. Ovviamente questo accorgimento è difficile da realizzare in pieno inverno.
Per "corde" non intendo lo spago, ma qualcosa che abbia almeno 5 o 6 mm di diametro (nelle ferramenta costa circa 30-40 cent. al metro).
Queste misure precauzionali servono anche a prevenire un eventuale distacco del portapacchi dal tetto della macchina (a qualcuno è successo)
Sirius77:
Nella mia 30ennale esperienza di movimentazione di Canoe a uso club, agonistico, e commerciale ne ho viste di cotte e di crude. Perdere una canoa per strada oggettivamente non è un'accadimento raro, se va bene si ammacca la macchina e la canoa, se va male le conseguenze come nel post possono essere gravi o ancor peggio mortali.
Oltre le buone regole già dette, io suggerisco anche di:
1- controllare le canoe ogni 100 km di strada, velocità massima 110, soprattutto con 4 canoe sul tetto.
2- fare attenzione se piove o comunque se sono bagnate e legate male aumenta la possibilità di perdita del carico
3- Anch'io tendo a legare le canoe con un punto fisso all'interno della macchina, soprattutto se faccio molta strada, interno sedile e longherone a maniglia del finestrino, cade ma almeno ti rimane attaccata.
4- il portapacchi a t, aumenta molto la sicurezza soprattutto con più barche. La classica gondola, sinceramente non la utilizzo.
5- Non uso elastici e corde, preferisco le cinghie (da cambiare dopo 2-3 anni, anche se buone tendono a perdere di sicurezza)
6- Essere certi di caricare bene, nelle fasi di legatura essere concentrato, mi è capitato dopo 8 ore in fiume o comunque tre giorni di trasferta di non legare bene
7- non far legare a corsisti, neofiti, ed insegnare a fine corso come si lega un kayak.
8- verificare spesso il serraggio del portapacchi, sembra stupido ma con vibrazioni anche i portapacchi più costosi tendono a mollare dopo un pò di tempo.
9- considerare il peso massimo delle canoe, le canoe canadesi, ma anche sit-on top o fluviali di spessore pesano e con più barche più volte si arriva ai 100kg cumulativi.
10-Se possibile fare degli incastri tra i Kayak al fine di renderli più stabili, di solito testa e coda, ma dipende dalle geometrie e tipi di Kayak.
11- Sul cartello di fuori sagoma non mi esprimo, ho sempre macchine lunghe e non mi è mai servito
Sono sincero mi è capitato di perdere canoe per strada, fortunatamente è andata bene ma da quel giorno cerco di stare sempre più attento.
Sirio
www.scuolakayakfriuli.com
Vittorio Pongolini:
Vi mando due immagini eloquenti, con un sistema americano, per fissare kayak e canoe in punta. E' tanto logico quanto banale e serve per tutte le auto attuali che non hanno sistemi di fissaggio che consentano di legare la punta della canoa in modo tale che non subisca strappi in caso di rottura delle cinghie o corde sulle barre con perdita del carico in velocità. Ovviamente serve sia per i kayak da mare che per canoe da torrente che, soprattutto, per canadesi. L'utilità e l'efficacia crescono con l'aumentare del carico, in peso e volume. Inutile spiegare come vada tirata fuori la fettuccia all'uopo nonché rimessa dentro. Io ne ho due, una per lato dell'auto. Legatele in punta, mi raccomando, soprattutto per percorsi lunghi! Quante ne ho viste volare in cinquant'anni di canoa...
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