My 2 cents, ex post ...
Premetto che sono andato a fare X sul si.
Ovviamente mi piace il mare pulito, la salvaguardia dell'ambiente ecc ecc, come chiunque passi di qui, immagino.
Detto questo, dovremmo riconoscere di aver partecipato ad una costosa farsa.
Motivi:
-l'istituto del referendum è ormai svuotato di ogni valenza, i quesiti vengono prima filtrati a monte e poi eventualmente ribaltati nei fatti a posteriori con nuove norme sotanzialmente identiche a quelle abrogate
-la presenza del quorum distorce indegnamente il risultato
-il quesito sopravvissuto era nei fatti estremamente marginale
-campagne demagogiche speculari dai due fronti, dipingere la questione come salvare il lavoro di mezzo mondo o salvare l'ambiente
La tristezza più grande è vedere la disonestà (o forse solo inadeguatezza, non so cosa sia peggio) intellettuale della parte che in teoria difenderebbe le istanze che condivido.
Non mi si può venire a raccontare che con questo voto si sarebbe bloccato l'uso delle fonti fossili e salvato l'ambiente, semplicemente non è così.
Questo tipo di approccio, oltre ad essere a mio avviso stupido e irrispettoso dell'intelligenza dei destinatari del messaggio, è anche controproducente e quindi perdente.
Non si può fare una battaglia politica e culturale prescindendo dalla realtà dei fatti, ci si condanna alla marginalità e all'irrilevanza. Ed aggiungo con rammarico, giustamente.
Le favolette vanno bene per i bambini, agli adulti si devono portare prima di tutto dati e logica, poi su queste basi si può costruire ed elaborare un percorso coerente con la propria sensibilità e visione del mondo.
Sono convinto che con questo modo di fare ambientalismo non si vada da nessuna parte, dovremmo rifletterci seriamente
L'unico motivo per cui ho sprecato scientemente 20 minuti del mio tempo è stato per fare un seppur minimo dispetto al ca**aro , ma non è servito nemmeno a questo.
Pagaiamoci sopra ...