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referendum trivelle: buoni e motivate ragioni per votare
Gibbio:
Io credo che votare SI a questo referendum, al di la degli aspetti tecnici e di lavoro a breve termine, significhi dare un messaggio alla politica che non è piu possibile continuare a usare combustili fossili che degradano e rendono invivibile l'ambiente in cui viviamo solo per una logica di profitto , al di là se questo crea danni all'ambiente irreversibili e che alla lunga possono mettere in pericolo la nostra vita su questo pianeta . Ci sono forme alternative energetiche che sono debitamente nascoste e di cui è difficile anche trovare notizie. Mi vengono in mente gli studi di Tesla sui campi magnetici e la sua affermazione di poter generare con essi energia a basso costo ed inesauribile ... oppure gli studi di Schauberger (credo si scriva così) ed i suoi studi sui vortici in natura come mezzo per generare energia rinnovabile e a basso impatto .. Ecco io voterò SI perchè vorrei che la nostra scienza, il nostro sapere sia impiegato si a migliorare il nostro tenore di vita ma che sia anche capace di rispettare quello che ci circonda. Amo navigare lungo coste che mantengono ancora il sapore dell'incontaminato oppure fermarmi estasiato di fronte ad un paesaggio mozzafiato. E sono queste emozioni che vorrei lasciare in eredità a chi verrà dopo di me
G
maurizio bernasconi:
Votiamo sì, a costo di recarci al seggio malandati sulle ginocchia, a costo di rinunciare a un weekend con la Fata Turchina. Mi raccomando.
Maurizio (Tric):
Mi allineo senza indugi alle argomentazioni del Geologo Mario Tozzi.
Comunque sia, indopendentemente dalle opinioni in materia BISOGNA andare a VOTARE , ed informarsi adeguatamente sulla materia, non è difficile, è un dovere di cittadini liberi. Altrimenti aumentiamo sempre più la schiera delle "rane bollite" , sottoculturate e in balia dei politici faziosi e ignoranti. I referendum popolari e democratici sono uno dei pochi strumenti che ci restano, io toglierei il diritto di cittadinanza a chi sistematicamente li snobba.
Maurizio
Gengis:
Ciao a Tutti ,
io andrò a votare di prima mattina e naturalmente voterò SI ,lo faccio sempre prima di ogni cosa da fare nella giornata,perchè oltre che un dovere ed io sono stato cresciuto con questo principio,che il dovere viene prima del diritto , consapevole delle migliaia di persone che per questo diritto hanno dato la vita , come mio Zio Arcangelo Todeschini . Provo vergogna per quanti in questo forum ,non perchè non vanno ha votare, ma per quelli che sapendo , dicono il falso per sostenere una banda di collusi , facendieri ecc.ecc.
Gengis
Circolo Canoaverde:
Giuseppe che non andrai a votare,
ciascuno di noi può farsi una propria idea in base alla documentazione che consulta e ritenere che le argomentazioni ambientali e sociali poste dai promotori del si siano insufficienti, ma rimane una questione importante di ordine politico (non partitico), ma inteso come riguardante la sfera e l'interesse pubblico ed etico:
lo Stato non può regalare un bene pubblico, appartenente alla collettività, qualunque esso sia, ad un soggetto privato, che privatizza i guadagni e pubblicizza le perdite. Perché non far più scadere le concessioni significa questo, ed è uno degli aspetti più inaccettabili di questa norma.
Il referendum chiede di abolire questo, chi non va a votare non ha capito che in gioco c'è un principio importante della vita sociale e del funzionamento di uno stato di diritto.
Oltre a tutte le considerazioni sul progressivo svincolo dalle fonti fossili, l'evoluzione verso un'energia più sostenibile, l'inquinamento del mare, ecc...
ciao
Luisa
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