Spazio Kayak Marino e lacustre > Chat - Kmare

referendum trivelle: buoni e motivate ragioni per votare

<< < (5/10) > >>

Giuseppe Coduri:
Ciao a tutti, volevo solo precisare alcune cose, visto che sono stato tirato in ballo, direttamente o indirettamente.
1) alle regole attuali (che, ribadisco, non condivido perchè preferirei eliminare il quorum) andare ai seggi e votare no è una cazzata, molto meglio e del tutto legittimo, astenersi. Chi invoca la Costituzione ha spesso invocato o praticato l'astensione, quando conveniva. chi di voi è andato a votare quando c'era l'art. 18? ricordo i festeggiamenti quando non raggiunse il quorum degli stessi che oggi invocano il diritto/dovere di voto.
2) caro Gengis, accusare chi non si uniforma al proprio pensiero di essere un delinquente non ti fa onore. ti basti sapere che lavoro nel campo delle rinnovabili e dell'efficienza energetica, sai che interesse posso condividere con i petrolieri. comunque non te ne voglio, so che sei una brava persona, solamente un po' accecata dalla passione politica.
3) lo stato non regala nulla, lo dicono quelli che strumentalmente citano la questione delle royalties, che in altri paesi sono più alte (è vero) ma in altri sono addirittura assenti. è molto complicato valutare questo aspetto, in quanto occorre tenere presente la pressione fiscale complessiva e le difficoltà di estrazione. una fiscalità eccessiva scoraggerebbe gli investimenti, quindi è un tema assai delicato. dopodichè si può discutere se il guadagno complessivo dello stato sia adeguato, ma dopo un'analisi seria e non di parte. tra l'altro, pochi o tanti sono soldi che lo stato non incasserà più e che avrebbero potuto utilmente essere destinati a incentivare le rinnovabili.
4) sulla durata delle concessioni: non sono perpetue, ma possono essere prorogate, con durate fisse, fino all'esaurimento del giacimento. i rinnovi sono sempre subordinati ad ulteriori verifiche di conformità (o almeno dovrebbero).
5) se volete dare un segnale contro le fonti fossili, perchè non smettete di usare l'auto, di viaggiare in aereo, di riscaldare la vostra casa, ecc.

Siete davvero così anime belle da sentirvi virtuosi solo per aver messo la scheda nell'urna? poi di corsa a caricare la canoa sul tetto della macchina per un giro domenicale? fatevi delle domande  e datevi delle risposte.

Ciao.

PS vi scrivo queste righe da un treno sul quale viaggio a basso impatto ambientale, dando il mio piccolo segnale contro le fonti fossili.

marco ferrario (eko):
Come Giuseppe, anch'io sarei per l'eliminazione del quorum. Sarebbe auspicabile e onesto. Senza quorum si potrebbero contare veramente i SI e i NO effettivi, mentre gli astenuti sarebbero solo gli indecisi e gli impossibilitati a recarsi al voto.
Per un cittadino, astenersi PER DIRE "NO", forse non è un atto delinquenziale ma è perlomeno un comportamento ipocrita e opportunista, un atto sempre sporco, sia che di tratti dell'aticolo 18 come per le trivelle.
Il primo boicottatore del referendum è il nostro "simpatico" governo, che punta a sabotarlo per fare un regalo alle lobby dei petrolieri. Il governo che boicatta un referendum compie un atto grave che contavviene all’art.54 della Costituzione che recita al comma 2: I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge."

Andrea Padrone:
Ciao a Tutti!

Quando segnaliamo un pericolo in fiume, ci adoperiamo per rimuovere un tronco pericoloso, puliamo le sponde, facciamo assistenza a un altro gruppo di canoisti inesperti, diamo consigli ai neofiti che ce lo chiedono, dedichiamo del tempo per descrivere un fiume su questo sito, etc. facciamo tutto ciò non per dovere di legge, ma per quello che noi avvertiamo essere un nostro obbligo morale.
 
Il legislatore, all’articolo 48 della Costituzione, ha chiaramente indicato che l’esercizio del voto non è un obbligo di legge, ma un dovere civico ossia un obbligo morale nei confronti degli altri nostri concittadini.
 
« Art. 48.
Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età.
Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.
[...] »

A prescindere da come voteremo, spero che domani mattina sceglieremo di andare alle urne con la stessa motivazione che ci spinge a segnalare la presenza di un tronco in fiume. Non obbligati dalla legge, ma ottemperando a un dovere civico.

Buon weekend,
Andrea

Giuseppe Coduri:
Ciao Marco, concordo con la prima parte, non con le conclusioni. il quorum, negli ultimi anni è diventato difficile da raggiungere poichè si sommano gli astensionisti a prescindere con i sostenitori del no. Andare a votare e votare no (oggi) significa darsi la zappa sui piedi, perchè si aiuta il fronte del sì a raggiungere il 50%+1.
Ripeto, le regole del gioco sono queste e chi sostiene le ragioni del no propone, legittimamente, l'astensione. Si può poi parlare dei movimenti politici che potrebbero proporre di modificare la legge per eliminare o ridurre il quorum, ma non lo fanno, salvo poi fare strumentali appelli al voto o all'astensione, secondo gli interessi del momento.

Convincetemi che votando sì evitiamo rischi ambientali notevoli, non tirate in ballo la Costituzione o l'abbandono delle fonti fossili o altre questioni che mi sembrano pretestuose.
tra l'altro: ridurre il consumo di una risorsa agendo sull'offerta (già oggi sovrabbondante) e non sulla domanda (efficienza, stili di vita, ecc..) mi pare una pia illusione.

marco ferrario (eko):

--- Citazione da: Giuseppe Coduri - Aprile 16, 2016, 09:21:32 am ---Andare a votare e votare no (oggi) significa darsi la zappa sui piedi, perchè si aiuta il fronte del sì a raggiungere il 50%+1.
--- Termina citazione ---
Stai dicendo che il fronte del no sa già di essere perdente e perciò cerca di vincere solo giocando sporco, di fatto cercando di falsificare il verdetto, arruolando arbitrariamente gli indecisi, chi è impossibilitato a recersi al voto e i menefreghisti di ogni risma. Che schifo!

--- Citazione da: Giuseppe Coduri - Aprile 16, 2016, 09:21:32 am ---Convincetemi che votando sì evitiamo rischi ambientali notevoli,
--- Termina citazione ---
Ne abbiamo già ampiamente parlato (senza tirare in ballo la Carta Costituzionale) infatti in molti si sono convinti e domani voteranno SI, mentre una fetta di non convinti,  .... beh.... lasciamo perdere, non voglio ripetermi.
Adesso scusami, scarico il kayak e tornerò sul forum solo in serata.
Ciao
m.

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa