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angolazione pale di una pagaia turistica
Marco Lipizer:
Tutto d'accordo con quanto detto sopra, e non vorrei rientrare in una polemica annosa e spiacevole, già discussa tempo fa.
L'unico appunto è sull'angolo delle pale. A mio avviso, essendo abituato alla Bora intensa di Trieste, l'angolo poco influisce sull'andatura con vento forte, perchè il vento può dar fastidio da tutte le direzioni. Anzi quello più fastidioso è quello laterale o a favore che ti strappa la pala dalle mani, mentre la fatica maggiore con il vento in faccia, quelo che blocca la barca, è dovuto alla resistenza del corpo.
L'angolo di circa 70° è invece determinato dalla corretta tecnica di pagaiata che permette, in fase di svincolo (la rotazione del braccio dopo l'estrazione della pala), il corretto posizionamento della pala in acqua su entrambi i lati.
Gibbio:
Ringrazio peri consigli tecnici che mi sono stati molto utili. Questa domenica ho cercato di mettere in pratica le regole di una corretta pagaiata con pagaia elicoidale e devo dire che questo ha influenzato anche la lunghezza della pagaia , ora portata a 215. Ben lontano dai 240 con cui avevo iniziat la mia avventura qualche anno fa ! questa lunghezza l'ho sperimantata con la nuova pagaia che ha pa di 51,5 x 16,5 cm. Devo però dire che anche con la vecchia pagaia di 225 con pale piu a goggia e bordi molto fini avevo risulati simili se non migliori. Possibile che la forma delle pale influenzi cosi tanto la lunghezza della pagaia ? oppure piu semplicemete sono io che pagaio male e sbaglio qualcosa
G
Marco Lipizer:
Per dirti, io uso una pagaia lunga 211cm sia per le gare che le pagaiate in KdM.
Come lunghezza totale della pala, devi lasciar perdere la lunghezza complessiva, ma verificare la lughezza del manico. Una volta posizionate le mani in maniera corretta sull'impugnatura, dalla mano all'inizio della pala devono esserci ancora 10-15 cm.
Per la posizione delle mani io consiglio di tenere le mani leggermente più larghe della spalle; stando in piedi, impugna la pagaia e lascia le braccia rilassate. La postura più comoda è più o meno quella più corretta come distanza fra le mani.
Gibbio:
Ti ringrazio Marco. Questa tua precisazione mi è molto utile per avere un punto di riferimento da cui partire . Quando ho iniziato questa discussione credevo che tutto si limitasse nella corretta scelta della impalatura della pagaia a seconda del suo uso. Il proseguo della discussione però ha toccato tanti altri punti importanti a partire dalle due filosofie di pagaiata per terminare alla lunghezza della pagaia. Sinceramente non pensavo che questo attrezzo, che nelle scuole di kayak per principianti viene minimizzato con una semplice indicazione sulla corretta impugnatura, sia invece cosi ricco di sfumature la cui giusta scelta è capace di influenzare notevolmente il piacere di pagaiare
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