Nella giornata di lunedì 29/2, presso la Comunità Montana Valtellina di Sondrio, si è tenuta la Prima "Assemblea Plenaria" del Contratto di Fiume dell'alto bacino imbrifero del fiume Adda, uno dei maggiori fiumi della Lombardia.
E' così passato dallo stato di C.d.F. "proposto" allo stato di CdF "attivato". Tutte le figure fisiche e giuridiche interessate al CdF dell'Adda Superiore vi hanno preso parte, interrogandosi sulle opportunità di utilizzo dello strumento Contratto di Fiume. Il Dr. Massimo Bastiani, referente del Tavolo di Lavoro Nazionale dei Contratti di Fiume, ha spiegato le opportunità che possono scaturire dall'Assemblea in termini progettuali, operativi, realizzativi e finanziari che i CdF mettono a disposizione di chi vi partecipa. Ha riferito relativamente agli aggiornamenti normativi (Art. 68-bis- Contratti di Fiume) derivanti alla Legge di Stabilità da cui si evince che i CdF, come Collegato Ambientale, sono diventati legge, seppur di natura volontaria, per la programmazione della tutela ambientale (
http://www.contrattidifiume.it/2342,News.html).
Le parti interessate si rivedranno il prossimo 11 e 12 aprile sempre a Sondrio. I canoisti proporranno e segnaleranno le proprie necessità generali e specifiche e le esigenze del mondo della pagaia relativamente ai tratti navigabili (e non) dalle canoe che emergeranno a seguito di un incontro che sarà tenuto a Piateda il prossimo 18/3. Sarà
indispensabile che nell'incontro vengano accantonati interessi personali o di determinate inter-categorie che utilizzano il fiume per la fruizione canoistica o dei raft e che vengano delineati i minimi comuni denominatori necessari a tutte le parti del mondo della pagaia. Il referente nazionale del Tavolo di Lavoro dei CdF ha espressamente richiesto a tutte le eterogenee categorie presenti alla Assemblea di rendere omogenee le richieste e di proporre degli "Ambiti di Valorizzazione" possibilmente comuni. So per esperienza personale che non verranno prese in considerazione richieste a vantaggio per una sola, determinata, categoria se la richiesta è decisamente penalizzante per un'altra, ma possono essere accolti e pretesi miglioramenti ambientali come l'abbattimento di barriere lungo il corso del fiume, se non vanno a penalizzare la sicurezza.
Vi terremo aggiornati e se avete delle proposte potete utilizzare questo topic, promosso dalla FICT, per segnalare quanto sia necessario per migliorare il fiume Adda Superiore nel nostro variegato mondo della pagaia. Poichè i CdF saranno sempre più frequenti in tutto il territorio nazionale, questo clichè andrà utilizzato sempre nell'ambito dei C.d.F e della Riqualificazione Fluviale per tutte le volte che verrà attivato un CdF su qualsiasi fiume in Italia: un Gruppo di Lavoro geograficamente ben allocato propone in Assemblea ciò che la categoria dei canoisti ha proposto al G.d.L. E' un percorso abbastanza impegnativo ma è l'unico mezzo per entrare nell'ambito delle necessità della nostra categoria, ormai da molto tempo rappresentata in questo forum.