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L'IPOTERMIA UCCIDE

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marco ferrario (eko):
Leon87, ti suggerirei di leggere tutti i post di questo topic, in quanto ricchi di spunti e suggerimenti che potrebbero aiutare la riflessione.

Per quanto riguarda le temperature di superficie dei mari nell'area mediterranea ed Europea potresti consultare qualche sito specifico, ad esempio:
 http://www.lamma.rete.toscana.it/mare/osservazioni-satellite/temperatura-del-mare

In linea di massima, considera che i nostri mari hanno acqua più calda ad Ottobre rispetto alla temperatura dell'acqua del mese di Aprile.

Lorenzo Molinari:
Lutto nel mondo della canoa francese e nel mondo della canoa in genere.

L'11 gennaio 2020 tre morti e un sopravvissuto per ipotermia in mare.

Durante l'inverno la prevenizione all'ipotermia e allo shock termico è d'obbligo anche in mare con un adeguato abbigliamento termico e con muta umida e giacca d'acqua o muta stagna e indossando sempre il PFD, indipendentemente dalla temperatura esterna e soprattutto pagaiando lungo coste inaccessibili o non vicino a riva o in condizione di mare non calmo con vento forte o a raffiche.

https://www.rtl.fr/actu/justice-faits-divers/2-morts-et-1-disparu-dans-un-accident-de-kayak-7799878824

marco ferrario (eko):

Terribile.
Le notizie riportano che sono stati tutti ribaltati dalla stessa onda anomala.
Non erano neanche in mare aperto ma nella baia di Somme, baia molto interna e protetta.
Due di essi erano considerati kayaker molto esperti.

marco ferrario (eko):
Si hanno notizie più precise sulla tragedia lungo la costa francese della Manica.

I tre kayaker morti (due uomini e una donna) stavano pagaiando nella baia di Somme, con altri 5 membri del club Kayak de Mer e Va'a nella baia di Seals, a Saint-Valéry-sur-Somme.  Erano partiti con tempo buono e mezz'ora dopo avevano raggiunto il faro di Brighton.

 In un comunicato stampa viene detto che "Molto rapidamente, sono stati catturati da una corrente molto forte e si sono trovati in un mare agitato con onde alte diversi metri, descritte come impressionanti da alcuni partecipanti".

 Il gruppo si è diviso in due;  quattro persone raggiungono la spiaggia, ma le altre quattro no.  L'allerta viene data nel tardo pomeriggio.

 Verso le 22:30, uno dei dispersi, di 15 anni, è stato trovato in ipotermia a Le Crotoy.  Ricoverato ad Abbeville, non è in pericolo di vita.

Tra mezzanotte e l'una del mattino, la squadra di soccorso ha trovato i corpi di due kayaker sulla spiaggia di Crotoy,  Alle 4:25, i pompieri hanno trovato il corpo del terzo uomo scomparso, nel bacino di caccia di Crotoy. 

"Le onde hanno capovolto i 4 kayak. Una delle barche e tutte le pagaie sono andate perse.  I restanti tre kayak erano stati collegati per fare una zattera.  Una nuova ondata ha separato la zattera e li ha sparpagliati", precisa la procura di Amiens.

 Le condizioni del mare erano "difficili" al momento della ricerca, secondo la prefettura marittima, con onde da 0,5 a 1,25 metri e una temperatura dell'acqua di 8 gradi

marco ferrario (eko):

Gli ultimi aggiornamenti permettono una migliore ricostruzione di quanto avvenuto.
Sono stati anche ritrovati i quattro kayak ancora legati tra loro.

I kayaker in balia di una forte corrente impossibile da gestire e controllate con i kayak, sono stati trascinati lontano e fuori dalla baia dove le onde erano molto più alte e assolutamente ingovernabili.
La ricostruzione della polizia racconta che i quattro rimasti in mare, non riuscendo a gestire i kayak, hanno deciso di scendere in acqua e legare i kayak formando una zattera alla quale aggrapparsi. Un’onda, poi, li ha strappati dalla zattera disperdendoli in mare, le correnti, quindi, hanno riportato i corpi a terra.

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