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Enrico Francesconi e la sua Esplora

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marco ferrario (eko):
Ok Nolby, i kayak che segnali si chiamano Francesconi Esplora (una bella trovata di marketing) ma Enrico per le sue Esplora aveva realizzato un timone efficace e originale, che ha la sua logica su quel design di kayak.

Questi “Francesconi Esplora” invece hanno timoni inadeguati al kayak (come del resto molti altri timoni che si vedono montati su molti altri kayak), infatti Enrico, che ragionava con cultura e intelligenza e badava piü alla efficacia, alla tecnica e anche alla bellezza, aveva studiato e realizzato un timone ad ok collocato in carena non certo penzolante al vento e con quel poco immerso che pesca ben distante dalla poppa.

Perciō quelle nuove ”Francesconi Esplora” hanno poco a che vedere con la logica e la filosofia di Enrico Francesconi

missouri:
bellissima barca dalle linee attuali, mi ricorda il francese plasmor (marca non molto difusa da noi).
certo che 2.000.000 più gli accessori veniva fuori una cifra decisamente importante per i primi 80! contando che mio zio comprò la golf gti per meno di 8 milioni. era certamente un prodotto artigianale di altissimo livello, direi paragonabile a un nelo da corsa di oggi. per queste cifre penso che vi siano anche oggi specialisti in grado di fornire prodotti su misura.

la media dei venduti in italia era decisamente più bassa, ne ho avute alcune di vecchie canoe e lasciamo perdere.... avevano di buono che duravano e potevano essere riparate. un plasticone economico di oggi non può essere lasciato 20 anni in giardino.
se non sbaglio il kayak da mare dalle nostre parti venne introdotto dagli inglesi, che probabilmente avevano un prezzo a metà strada.

oggi purtroppo il costo di produzione incide ancora per le barche in resina, gli aquarius mi sono sembrati ottimi, certamente superiori al corrispondente di 30 anni fa. in svizzera vendono gli headland cinesi che sembrano opere d'arte e sono sui 2500€. pure dei seabird si legge bene.

certo le linee di chiglia non possono fare miracoli: il nodkap, greenland, raven, epic... hanno tutti proprie caratteristiche. però alla fine la differenza la fa il tizio con il remo.
se qualcuno mi dice che il grenland è la barca migliore del mondo e il sealion fa schifo spero sia un olimpionico.

santino spada:
 Ho letto molto quello che scrivete , mi decido ora a dare una risposta .
Il Sealion è al top della gamma come idrodinamica assomiglia molto ai Tide Race .
Meditate gente !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Buone pagaiate a tutti .

missouri:
a me è piaciuto molto il sealion, ed è anche più economico delle barche inglesi. ed è pure comodo.
non so dire se sia effettivamente il top. come velocità massima l'epic penso sia superiore.

nolby:
Differenze di prezzo potrebbero essere originate, oltre che dal differente costo di mano d'opera tra Inghilterra e Polonia anche in costi di progettazione.

Le varie inglesi  probabilmente investono anche in ricerca e sviluppo (ricerca intesa sia come design, fluidità, ergonomicità,... ma anche come test di nuovi materiali e resine)..... altre ditte magari non badano a questo aspetto (molto dispendioso quanto poco visibile al cliente).

Comunque credo che oggi tecnologia e marketing abbiano stravolto questo settore rispetto ai tempi di Francesconi... oltre che ovviamente l'apertura del mercato globale: ai tempi penso fosse follia pensare di progettare una barca in Europa, produrla in Cina e rivenderla in Europa a metà prezzo rispetto al made in Europe.
Quindi anche le stesse ditte ai tempi agivano sicuramente diversamente.

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