Di ritorno da un viaggio di pochi giorni sulla Romantische Strasse bavarese, vi riporto di essere finalmente riuscito a passare sull' Eiskanal di Augsburg, il primo percorso artificiale per le competizioni di slalom a livello mondiale, datato 1972, data delle Olimpiadi di Monaco di Baviera.
Non avevo con me la canoa ma l'impressione è stata davvero notevole! Il percorso è veramente bello e coinvolgente e l'acqua bianca abbonda. E' solo un po' stretto rispetto agli attuali percorsi artificiali ma si continua ad usarlo ed ad allenarsi dopo 43 anni! Altri percorsi olimpici, anche molto recenti, sono ormai in totale stato di abbandono. Qui invece, grazie anche al facile e lungo canale di allenamento per bambini ed adolescenti, affiancato al percorso principale, c'è un continuo viavai di canoisti di tutte le età e sesso. Davvero bello e coinvolgente.
C'è un tariffario per poter scendere dall'Eiskanal e ve lo riporto negli allegati. Ci sono tariffe per soci e non soci, biglietti giornalieri o parziali, biglietti ridotti o interi e abbonamenti stagionali, e si può anche andare in notturna sull'acqua ribollente dell'artificiale. Ce n'è insomma per tutti i gusti, considerando anche che l'unico vero divieto è quello di buttarsi a nuoto o con galleggianti gonfiabili ("absolute badeverboten!"). Se si va a bagno dalla canoa non c'è comunque nessun pericolo di farsi del male e non ti multano certamente.
Il fiume da cui trae le acque è il grande Lech che viene sapientemente incanalato calcolando un giusto dislivello per consentire un corretto rapporto tra turbolenza, velocità e quantità di acqua bianca.
Il pensiero con rimpianto, vedendo quei bambini ed adolescenti allenarsi, è andato alla nostra Italia, da sempre orfana di queste palestre di acqua bianca per le competizioni di canoa e kayak fluviale, per le quali abbiamo ottenuto nella storia della canoa kayak italiana i migliori risultati.