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trasporto kayak in aereo
stefano caprile CCN:
Ciao Antonio,
mi spiace che il mio intervento ti abbia irritato. Non vi è alcuna preclusione al packrafting in questo forum, come testimoniano i tuoi precedenti interventi sul tema:
http://forum.ckfiumi.net/index.php/topic,4543.msg17015.html#msg17015
http://forum.ckfiumi.net/index.php/topic,5194.msg19736.html#msg19736
Noi non interveniamo pro o contro una disciplina sportiva, noi interveniamo quando vengono pubblicati link diretti a importatori, rivenditori, negozi, scuole di canoa o centri raft, ovvero quando riscontriamo un contenuto di carattere commerciale o promozionale nei messaggi.
Se mi sono sbagliato nel ravvisare questo, ti chiedo scusa.
Ma ti prego di fare a tua volta attenzione, visto che il messaggio (che purtroppo è stato tagliato, non rimosso integralmente, e quindi non è ripristinabile), aveva un messaggio del tipo "L'unica soluzione è il packrafting!" seguito dal link al sito dove si poteva acquistare.
Ho letto male? In tal caso mi scuso.
Ho letto bene? Allora non si può fare.
Tutto qui. E non per il packrafting in sè, ma per le regole del forum relative alla pubblicità.
Per chi fosse interessato ad approfondire il tema packrafting, i link che sopra ho pubblicato relativi a precedenti discussioni sono ricchi di informazioni. E sono certo che Antonio sarà felice di rispondere ad ulteriori domande.
Ciao a tutti,
Ste
Andrea Gangemi:
Grazie Stefano per l'intervento chiarificatore.
Vorrei riportare l'attenzione sulla domanda di Beppe, qualcuno è al corrente di aggiornamenti al regolamento IATA che porrebbero vincoli al trasporto dei kayak?
Antonio Piro:
Ok ci siamo chiariti, è stata una svista, il sito era questo : http://forrestmccarthy.blogspot.it/2013/03/packing-for-packrafting.html, quello di un pioniere di questo sport, che ha girato un pò ovunque, comunque senza nessuna ambizione commerciale. Scusatemi se sono andato fuori tema, ma mi sembrava significativo segnalare che in giro per il mondo le cose stanno cambiando e sono sempre di più i canoisti viaggiatori che scelgono il packraft.
Ciao a tutti.
Antonio
beppe caramella:
Grazie Andrea per riportare l'attenzione sulla questione iniziale.
Quindi? Nessun canoista viaggiatore aereo in questo forum?
Riguardo al pack raft è sicuramente un buon suggerimento e un altro punto di vista, personalmente non lo trovo minimamente paragonabile ad un qualsiasi kayak rigido, ma apprezzo la comodità e il peso estremamente contenuto. Un pò meno il prezzo...
ciao
beppe
Francesco Balducci:
ciao Beppe, come sai ho avuto ogni tipo di vicissitudine in aereo con il kayak. Nell'ultimo viaggio per la Colombia a febbraio 2015 non hanno imbarcato le canoe da Milano e nottetempo in due abbiamo raggiunto in furgone gli altri a Parigi per la coincidenza aerea con 8 kayak. Da lì per fortuna, ma con non poca diplomazia, abbiamo proseguito per Bogotà. La compagnia era Air France, per altro contattata da un mese con una serie di email chiedendo il permesso, accordato, ma sub iudice.... In passato ho fatto di tutto, anche tagliato le canoe di polietilene in due o tre parti e poi giuntate con centine di alluminio e bulloni ( mitiche le spedizioni in Ecuador in prima, in Honduras, in prima e in Nuova Zelanda ). Io credo che sia giunto il momento di creare una canoa in polietilene divisibile in due pezzi da inserire uno nell'altro e poi giuntabile con un sistema innovativo ( che Andreas Sonnleitner aveva già progettato e previsto ) per favorire i viaggi in canoa all'estero, sempre più frequenti. Lanciamo una proposta alla Rainbow?
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