Il Fisco definisce, come erogazioni liberali, i versamenti effettuati a favore di organizzazioni non-profit, tipo Onlus, e di istituzioni religiose, commerciali e non commerciali.
Le erogazioni liberali deducibili
Sono deducibili dal reddito imponibile le seguenti spese:
•nel limite del 10 per cento del reddito e comunque fino a 70 mila euro, quelli effettuati a favore di: Onlus; associazioni di promozione sociale; fondazioni e associazioni per la tutela dei beni storico-artistici e paesaggistici e per la ricerca scientifica; per le organizzazioni non governative (Ong) operanti nei Paesi in via di sviluppo è ammessa una deduzione aggiuntiva fino al 2 per cento del reddito o, a scelta, una detrazione d'imposta del 19 per cento;
•fino a 1.032,91 euro, quelle a favore delle istituzioni religiose,
•quelle a favore di università; fondazioni universitarie; enti di ricerca pubblici; enti parco.
Le erogazioni liberali detraibili
Altre erogazioni liberali sono detraibili dall'imposta dovuta, nella misura del 24 per cento. Si tratta di quelle a favore di:
•Onlus, per un importo fino a 2.065,83 euro;
•associazioni di promozione sociale, fino a 2.065,83 euro;
•iniziative umanitarie, religiose o laiche, gestite da fondazioni, associazioni, comitati ed enti nei Paesi non appartenenti all'Ocse, fino a 2.065,83 euro;
•enti o istituzioni pubbliche, fondazioni e associazioni nel settore dello spettacolo, fino al 2 per cento del reddito dichiarato;
•fondazioni operanti nel settore musicale;
•attività culturali e artistiche;
•istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari, a condizione che tali erogazioni non vengano effettuate in contanti;
•società di mutuo soccorso, per i contributi versati dai soci, fino a 1.291,14 euro;
•partiti e movimenti politici, per importi tra 51,65 e 103.291,38 euro;
•associazioni sportive dilettantistiche, fino a 1.500 euro;
•popolazioni colpite da calamità pubbliche o da altri eventi straordinari (tipo terremoti), anche se avvenuti in altri Stati;
•beni sui quali grava un vincolo artistico;
•Società di cultura La Biennale di Venezia, per un importo fino al 30 per cento del reddito;
•Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato (detrazione del 19 per cento).
Come si documentano le spese
La documentazione necessaria per dedurre o detrarre le erogazioni liberali è costituita dalle fatture, ricevute o quietanze rilasciate al contribuente da chi ha ricevuto le somme, con indicazione del suo codice fiscale o numero di partita Iva.
Il contribuente non deve allegare alla dichiarazione alcuna documentazione, che va però conservata in originale per tutto il periodo durante il quale l'Agenzia delle Entrate ha la possibilità di richiederla.