Gentile Silvano, tempo fa qualcuno reclamava con la tua stessa irruenza informazioni simili a quelle che pretendi di ottenere tu; quella volta, nel settore della canoa marina. Anche in quel caso l'imboccata non arrivava ed era palpabile una certa ansia di mettersi "in regola". Dovresti fare uno sforzo invece per capire che esistono dei vuoti di legge. Anche se potrà sembrarti strano, non tutti i nostri comportamenti sono soggetti a una regolamentazione, pensaci e ti verrà in mente: per esempio, possiamo spalmare il burro come ci pare sul pane, da dx o da sin... Chi vuole fare il maestro di canoa dovrebbe porre tutta l'attenzione principalmente sui seguenti problemi: Ho qualcosa da insegnare? Sono disposto a prendere su di me la responsabilià del fatto che qualcuno potrebbe lasciarci le penne? Sono capace di darmi una configurazione fiscale decente per una attività professionale automa (perché di questo si tratta): partita iva ecc.? Invece mi pare che la maggior parte dei nostri aspiranti docenti si preoccupi prima di tutto di farsi parare il culo da qualche ente o associazione sia per l'aspetto fiscale sia per il resto. Siccome in caso di incidente grave si rischia di ricadere nell'ambito del diritto penale, non sempre basterà la stipula di una polizza assicurativa per alleggerire completamente la posizione. Attenzione: non tutti sanno che basta essere il più esperto in un gruppo, anche fossero liberi canoisti, al di fuori di qualunque scuola e qualunque rapporto commerciale, per essere imputati quali responsabili dell'eventuale incidente. Non si avranno problemi con l'amico (ex amico, in caso di incidente molto grave), ma con i parenti e con i loro avvocati. Insomma, chi vuol fare questo lavoro, deve essere molto bravo a non far succedere incidenti, molto fortunato e così appassionato da non pensare principalmente a tutte le possibili furberie per scansare poi al momento opportuno le responsabiltà che egli stesso ha deciso di prendersi. E' evidente che le federazioni canoistiche hanno paura di sobbarcarsi queste responsabilità ed è giusto, infatti non si vede come potrebbero rispondere di eventi che sono totalmente al di fuori del loro controllo. Spero che questi ragionamenti possano esserti utili. I notai, i medici e i membri delle altre libere professioni hanno lottato già dal medio evo, anche duramente, per conquistare quella posizione di esclusiva che per altro, come è evidente, va a loro esclusivo beneficio. Tu dovrai imparare a nuotare nei vuoti di legge, vedrai che ci sono anche dei vantaggi. Auguri MB