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gonfiabile o rigida

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missouri:
mmm non conta solo la lunghezza!! ;D è anche importante la forma della carena, se è stretta è più veloce, le estremità affilate aiutano a prendere le onde. la chiglia a V fornisce direzionalità in mare mosso, poi certo, a parità di tutto il resto la barca con la carena lunga sarà più veloce, quella corta sarà più agile.

ovvio, per circumnavigare l'australia si usano le canoe lunghe 1 chilometro, ma restando ragionevoli io mi trovo benissimo con quelle da 4,5 o 4,2 da mare. invece se ha la carena piatta come le sit top è stabile ma non riesci ad accelerarla nè a girarla, secondo me non ti ci diverti nel vostro mare.

la gonfiabile economica ha pure lei una carena dal disegno abbastanza scarso generalmente. se poi è come la mia non è neppure rigida e quindi ti mangia il 50% della potenza ad ogni vogata.
probabilmente ci sono gonfiabili ben fatte ma costeranno ben altre cifre.
una alternativa sarebbero le pieghevoli, infondo è da 80 anni che si usano ma sono care, le uniche più accessibili sembrano essere le weyland se non sbaglio.

a me sembra interessante questa: http://www.ozonekayak.com/kayak-da-mare-polietilene/prod/sanblas-buran-420.html

Otakar81:
Secondo me la prima domanda da farsi è cosa ci vuoi fare con la canoa  :)

Mio cognato abita in calabria al mare, aveva anche lui il sogno della canoa, e per i 40 anni gli abbiamo regalato una bic bilbao: poco più grande e "seria" della ouassou, gli piace e ci si diverte.
Non è assolutamente un kayak "da mare", ma lui lo usa per farci qualche pagaiata in relax la sera dopo lavoro, senza troppo impegno.. si fa la sua oretta lì sotto costa e bon.
E c'è anche da dire che il suo mare (il golfo di squillace) è probabilmente più calmo e tranquillo del tuo.
Quindi ecco, per quel tipo di utilizzo, secondo me un kayak del genere va benissimo: piccolo, leggero, trasportabile senza problemi anche da soli e poco impegnativo (come tutti i sit on top, se per caso ti cappotti un po al largo prendi ed in un modo o l'altro risali e continui... con uno di quelli a pozzetto se non sai fare l'eskimo te ne devi tornare a riva e svuotarlo).
Però certo non ci fai i km con una cosa del genere... non ne parliamo poi se hai in testa di fare percorsi di più giorni.
E' lento, fai più fatica, ti tiene molto meno la rotta... ma se l'uso è di questo tipo credo possa essere una buona soluzione.

Se le intenzioni sono diverse devi invece puntare su soluzioni più "serie"... kayak sopra i 4 metri possibilmente rigidi, sit on top o a pozzetto a seconda dei tuoi gusti personali (si torna al punto sopra),
Tenendo conto dei problemi logistici che kayak così ingombranti possono creare
Ma lì si va da persona a persona... poi magari è solo questione di abituarsi...
Quando presi il kayak, sapendo che sarei andato spesso in solitaria, mi spizzai qualche video su youtube per vedere un po i modi migliori per caricarlo da soli... e c'è gente che carica tranquillamente delle navi da crociera sulla macchina senza aiuto di nessuno... poi ti procuri un carrello e con quello lo trascini fino alla spiaggia.
E' indubbiamente più scomodo che non portarti a spalla un affarino da due metri e mezzo per 13kg, ma se vuoi lo fai.

Occhio ad una cosa, però... che questo aspetto secondo me non è secondario.

Mio zio tanti anni fa (io ero ragazzino) si prese un bel kayak a pozzetto di quelli in vetroresina, se non sbaglio.
L'anno dopo ne prese uno anche a sua figlia.
Lunghi, pesanti, sicuramente ben fatti... se vuoi ci macini parecchi km con quei due kayak lì.
Però dopo i primissimi anni in cui ogni tanto se li caricava fino a mare, oramai saranno non meno di 10 anni che marciscono a prender polvere nel garage di casa nostra...
Il fatto è che quando lo sbattimento di caricarli fino a mare, metterli giù, portarli sulla spiaggia, riuscire a prendere mare nel pozzetto mentre le onde ti sbatacchiano... diventa più forte del piacere di farti una bella pagaiata, il kayak rimarrà a casa ad occupare spazio e far polvere.
E lui andava sempre in coppia... mai da solo.

In questo senso un sit on top, più leggero, meno impegnativo (entrare in un pozzetto a prendere il largo mentre le onde ti spostano non è banalissimo... figuriamoci se sei da solo... su un sit on top ci salti sopra e via, senza troppi problemi) può essere una soluzione più interessante, per quanto indubbiamente meno "seria".

Sinceramente nell'ottica di andare da soli, se volessi puntare su soluzioni più adatte al contesto marino, mi butterei più sul già citato RK500-1 tribord o su un vulcano della rainbow (per darti un'idea della tipologia) piuttosto che su uno a pozzetto.
Ma opinione mia da poco esperto, magari hai già usato per anni kayak a pozzetto e ti ci trovi da dio.

Ripeto, ho poca esperienza... ma un pochino di ossa me le sono fatte e ti sto riportanto i dubbi che avevo anche io quando poi ho deciso cosa acquistare  :)

ziociccio:
grazie anche a te per le informazioni utilissime.

volendo concretizzare: sono nello stesso medesimo contesto di tuo cognato. quarantenne con la voglia di andare a mare con la famiglia e, contestualmente, farsi un'oretta sulla canoa.
Niente fiumi, niente rapide, niente escursioni in kayak per risalire le gole dell'Alcantara.

vedo che un pò tutti sconsigliate la gonfiabile "base" (zigar aps firefly giallo da 264 euro: questo si esclude!)

rimangono:
- bic sport ouassou giallo (circa 300 euri) - rigida sit on top
- rotomod mambo sole (450 euro) - rigida sit on top
- zigar aps advanced frame 1 (560 euro) - gonfiabile

quali fra queste tre?

per un discorso di costi e dimensioni (soprattutto delle rigide) non andrei oltre

saluti

Francesco

missouri:
giusto, il kayak va in base alle esigenze. per esempio a me è piaciuto tantissimo un greenland, però non potevo tenermi 5,5 metri di canoa, senza spazio per muovere le gambe e che vuole andare sempre a 300 nodi. al mare avevo affittato un posto canoa in spiaggia, occhio che quelle in plastica tendono a rovinarsi se tenute così.

detto ciò secondo me alcune sono veramente inadatte al mare, basta un minimo di onda che non hai direzione e l'onda stessa passa sopra alla prua, quindi ti porti dietro tutta l'acqua. insomma io non saprei quale sit on top consigliare. posso solo dire che quelli della raimbow sembrano più da mare. il mambo sole assomiglia a quello del mio parente, non posso consigliarlo per usarlo in sicilia, non consiglierei neppure una gonfiabile senza averla provata ma tra le 3 alternative forse è la migliore. 

io guarderei una cosa così modello di 3,9 metri http://www.centrocanoa.com/kayak-e-canoe/kayak-turismo-fiume-lago-mare/oasis-4-30-base.html

nel kayak chiuso devi metterci un paio di coni gonfiabili da 10€ così non può riempirsi di acqua se si ribalta e comprare un contenitore stagno. in caso comunque è abbastanza facile da rigirare anche in mare mosso, nulla di rischioso. il sit on top invece è difficile da ribaltare ma se succede non riesci più a rigirarlo.

alla fine la gonfiabile quando la riponi ti occupa il baule della macchina, la mia pesava più di 15 chili, bisognava ogni volta staccare i seggiolini, sgonfiare tutti i compartimenti, sciacquare in acqua dolce. e non potevo richiuderla da bagnata, insomma rispetto a quella rigida come fatica cambiava solo che non dovevo sollevarla sul tetto della macchina.

Otakar81:

--- Citazione da: ziociccio - Febbraio 26, 2015, 01:32:17 pm ---grazie anche a te per le informazioni utilissime.

volendo concretizzare: sono nello stesso medesimo contesto di tuo cognato. quarantenne con la voglia di andare a mare con la famiglia e, contestualmente, farsi un'oretta sulla canoa.
Niente fiumi, niente rapide, niente escursioni in kayak per risalire le gole dell'Alcantara.

vedo che un pò tutti sconsigliate la gonfiabile "base" (zigar aps firefly giallo da 264 euro: questo si esclude!)

rimangono:
- bic sport ouassou giallo (circa 300 euri) - rigida sit on top
- rotomod mambo sole (450 euro) - rigida sit on top
- zigar aps advanced frame 1 (560 euro) - gonfiabile

quali fra queste tre?

per un discorso di costi e dimensioni (soprattutto delle rigide) non andrei oltre

saluti

Francesco

--- Termina citazione ---

Tra queste 3, io andrei sicuramente di mambo.
A vederla in foto sembra davvero molto simile come taglio e dimensioni alla mia koala, con la quale mi ci trovo bene.

A mare l'ho usata questa estate (calabria, sul tirreno) e va... con tutte le limitazioni del caso chiaramente (la difficoltà a tenere la rotta è evidente, se c'è mare un po mosso... e sei lento rispetto a soluzioni di fascia diversa. Però corri più di un pedalò, per intenderci), ma se siamo nell'idea della pagaiata tranquilla di un'oretta per rilassarsi e farsi un po di costa mentre i figli giocano, per me va bene.
Io così l'ho usata e mi ci sono divertito.

Certo il sogno sarebbe ben altro, ma per questioni logistiche alla fine ho optato per questa soluzione  :)

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