Spazio Kayak Marino e lacustre > Chat - Kmare
divieto di navigazione a Venezia (Canal Grande ed altri rii...)
Otakar81:
Ho letto di questa petizione sulla newsletter, e volevo qualche chiarimento prima di firmare :)
Purtroppo non conosco venezia (l'ultima volta ci sono stato che ero ragazzino e l'ho vissuta da "bipede"), ma a leggere l'ordinanza mi sembra che vogliano vietare "solo" i canali principali, quelli ad alto scorrimento per intenderci.
Spostandomi sul cemento, mi sembra come se vietassero le biciclette sul GRA o comunque sulle vie ad alto scorrimento di roma... sbaglio?
In linea generale mi sembra possa avere anche il suo senso... d'altra parte è anche vero il tuo discorso sul fatto che si debba valutare quanto effettivamente a livello statistico la presenza dei mezzi a pagaia abbia contribuito a creare incidenti in passato... o quanto magari una soluzione più sensata sia quella di limitare la velocità dei mezzi a motore o regolamentarne meglio la circolazione.
Però non conoscendo la città non so bene quanto questa ordinanza possa aver senso (a livello di sicurezza) o quanto non sia piuttosto una becera marchetta alle lobby dei barchettari a pagamento del posto.
O quantomeno se non si possano trovare vie alternative di applicazione: magari non vietare tutti quei canali (cosa che, a quanto ho capito, spezza la città in aree non comunicanti tra loro... impedendo di fatto di visitare la città in canoa) ma garantire in qualche modo il passaggio da un'area all'altra.
marco ferrario (eko):
Info copia/incollato da Veneziatoday di oggi 19 febbraio (http://www.veneziatoday.it/cronaca/raccolta-firme-contro-divieto-kayak-venezia.html).
"E' stata vietata di fatto tutta la città a chi la amava e chi la rispettava senza mai aver creato incidenti e senza mai inquinare", dichiara Stefano Barzizza, un appassionato della disciplina.
"Propongo un ricorso al Tar - scrive invece in un appello l'avvocato Rachele Favero - visto che l'ordinanza presenta diversi profili di illegittimità. L’obiettivo è di ottenere l’annullamento dell’ordinanza e, in via cautelare, la sua immediata sospensione. Il ricorso dovrà essere presentato entro il 13 aprile".
Insomma, il mondo del remo è in subbuglio. O almeno una parte di esso. Tant'è vero che oltre alle polemiche "cartacee", è partita anche una raccolta firme sul portale Change.org che alle 17 di giovedì aveva già raggiunto i 1.163 sostenitori con cui chiedere al Comune di revocare l'ordinanza.
Raccolta firme: revoca-del-divieto-di-navigazione-per-barche-a-remi-canoe-kayak-in-venezia
Andrea Ricci:
Anche l'associazione Discesa Internazionale del Tevere ha scritto al comitato organizzatore della Vogalonga per annunciare il boicottaggio di Vogalonga2015 per protesta contro l'ordinanza.
Mauro:
Ciao a tutti.
Ho letto con sommo dispiacere la deriva che ha preso la situazione a Venezia dopo la nota vicenda giudiziaria.
Mi pare di capire che nonostante una notevole presenza di associazioni remiere (mi sbaglio forse ?) che svolgono attività a Venezia e anche fuori Venezia (base a Campalto) ma a portata di pagaia, al di fuori di sandali e gondole, nessuna o nessun rappresentante è stato chiamato alla conferenza dei servizi come se canoe e kayak, trimarani non esistessero. [Oppure come se i canali principali fossero improvvisamente AUTOSTRADE dell'acqua, da cui escludere pedoni e ciclisti, eccetto quelli paganti per pubblico servizio] Nessuno si è stupito di questo o ha reclamato uno spazio, una voce (ehi ci siamo anche noi !) dando per scontato che se non si è portatori di pecunia non si esiste nella società e nel consorzio umano. E quindi forti di tale assenza e di tale ignoranza, le categorie mercificate e a motore abbiano avuto BUON GIOCO a escludere le pagaie, da sempre in sopita (ma non sempre tanto) competizione per la condivisione dello stesso spazio acqueo.
Pagaie unitevi ! Non dategliela vinta.
Mi sento di dire forse una cosa impossibile. Forti di questa dimenticanza e ignoranza chiamate a vostra volta una conferenza di servizi, riunitevi, eleggete un rappresentante, se non anche un consiglio che vi tuteli e vi rappresenti in quel di Venezia se già non c'è qualcuno che può fare tanto e fare la voce grossa. Quindi studiate delle soluzioni, presentatevi e fate una controproposta o delle contromosse.
Mi pare di capire che con la navigazione VIETATA nei canali maggiori, sia impossibile navigare e attraversare Venezia se la topologia non è un'opinione. Dico questo perchè magari nei canali minori il divieto non c'è e si può pensare di arrivarci lo stesso, circumnavigando quelli maggiori.
L'atto ordinanza 96 la trovo illogica per il seguente motivo: non si tutela la navigazione a remi vietando una categoria, ma si può disciplinarla meglio, tant'è che sinora anche a detta di tutti non ci sono mai stati incidenti con canoe e kayak. Lo sappiamo, siamo di coccio in mezzo a vasi di ferro e facciamo estrema attenzione e siamo di estrema mobilità. E di certo la congestione non è dovuta alle pagaie. Semmai con questa ordinanza la velocità e la congestione aumenterà, seppure regolamentata come su un'AUTOSTRADA (pur con la presenza illogica di sandali e gondole), anche perchè non ci saranno più i kayak a cui fare attenzione :P e la cui presenza rallentava il traffico.
Come ultima cosa, e lo dico probabilmente sempre a causa di ignoranza, nella ordinanza 96, se non erro, si sono dimenticati anche dei trimarani di Daniele Scarpa. Buon per lui, felice scorazzamento, tutti in trimarano !
Saluti e buona discussione.
Andrea Ricci:
Sono in contatto con vari canoa club tedeschi e a seguito del mio appello sono cominciate ad arrivare disdette per la Vogalonga. Mi chiedono se organizziamo Vogate alternative in altre città italiane ... questo thread mi sembra ammosciato: ci siamo già arresi?
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa