Carissimo, ultimamente sono un po' incasinato.
Mia ultima discesa a novenbre il Ceno intermedio (mentre tu realizzavi la doppietta Malvaro Cicana).
Tutti i successivi, possibili Trebbia, purtroppo, me li sono persi .
Unica giustificazione valida: due domeniche fa sono stato sull'Etna con gli sci (traviando anche un gruppetto di canoisti piacentini).
Già che ci "sentiamo" ti comunico che mi sei venuto in mente (te e i tuoi "soci" di CKfiumi) in occasione di un incontro con un professore del politecnico di Torino che abbiamo avuto qui in stabilimento.
Il motivo della nostra collaborazione con il politecnico è lo studio di un "controllo neurale" sulle linee di produzione.
Uno dei migliori risultati ottenuti dal professore con questo tipo di tecnica riguarda le previsioni meteo.
Infatti con i dati delle "osservazioni" reperibili in rete elaborati e integrati "dalle osservazioni dei locals" (osservazioni del tipo "quando c'è la nuvola sopra il monte piove!" ecc. ecc.) si ottengono previsioni a breve tempo estremamente precise con un semplice PC al posto che con dei "mostri" tipo il centro di elaborazione EPSON METEO con decine di migliaia di PC che lavorano in parallelo.
E qui mi siete venuti in mente voi.............minchia facendo un controllo neurale sui fiumi "monitorati dal web" e "osservati" dai canoisti, una volta che il sistema si è autoeducato e assestato avremmo uno strumento ancora più potente.
Un sistema in grado, ad esempio, di dare i livelli di fiumi non monitorati in funzione dei fiumi vicini monitorati o di dare previsioni precise sul livello di fiumi che cambiano nel corso della giornata (tipo Alpin Sprint).
Fantascienza? BOh......... comunque sti controlli neurali attualmente vanno di gra moda, io la mia provocazione l'ho lanciata!
A presto
Marco