La scorsa domenica ero sul lago di Lugano in solitaria - stavo provando per la prima volta spalla offesa e costole rotte circa un mese fa, dopo una nuova caduta in Vespa... - e oltre a me c'erano solo svassi, folaghe, cormorani e gabbiani. Non ho incontrato nessun'altro per quasi due ore e mezza di navigazione, nè a motore nè a vela. C'erano dei meravigliosi colori autunnali da "foliage" nostrano sulle sponde, ma c'erano anche molti legni galleggianti, in alcuni punti una vera miriade e di varie misure, che obbligavano ad una rumorosa apertura di via con la chiglia del KdM e ad inserire la pagaia nei punti più adatti per garantire la spinta. Questi legni flottanti erano il risultato delle recenti piene dei fiumi ticinesi. Ma tutta quella solitudine in navigazione in una rara, calda giornata dal tempo variabile mi ha lasciato perplesso: saranno stati i numerosi ostacoli galleggianti a tenere lontane altre imbarcazioni a motore ed a vela? Per le prime potrebbe essere probabile per l'elica, ma per le barche a vela non saprei spiegarmelo, anche perchè soffiava una ottima brezza per la vela. Qualcuno ha già avuto la stessa esperienza?