E' un argomento molto ampio quello di cui naturalmente chiedi spiegazioni. Ci saranno, solo in acque calme, a parità di condizione ambientale, almeno dieci modi diversi di pagaiare: alto, basso, vicino al kayak (il più efficiente per la velocità), più lontano, con la pagaiata più corta, più lunga, andando a prendere l'acqua molto avanti, interrompendola all'altezza del tuo corpo, lavorando quasi solo di spalle, tirando di più e spingendo di più col braccio opposto alla pala della pagaia immersa etc... . Poi se cambi il mezzo, ci sono tanti altri modi, se cambiano le condizioni dell'acqua su cui pagai altrettanti e via di seguito se c'è più vento e da dove viene, se il vento è a tre quarti e ti scarroccia, se, ahimè, viene di prua, oppure se spinge di poppa, e via di seguito.
Ma il bello è che, riprendendo il periodo di apertura, man mano che procedi, tutto questo viene capito ed effettuato naturalmente...