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Giro dell'Elba

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alan:
Per fare la traversata devo avere una dotazione particolare oppure ad un kayak è comunque vietata ?
Inoltre volevo sapere quali sono i punti pericolosi del giro, in base ai venti o alle correnti, quali punti privi di possibilità di sbarco, quali zone assolutamente lontane da tutto e tutti, ecc.

Mauro.:
Forse un ripassino, dei chiarimenti o il ribadirlo non starebbero male, ma lo lascio ad altri più avezzi. Ricordo comunque ove se ne è parlato: distanze, disposizioni

gioanni:
Due risposte
Ad Alan su 110 km di costa ci sono infinite combinazioni di quello che dici a parte le correnti che dato viaggi sottocosta non si avvertono.
DEvi fare domande precise tipo "sbarco alle 10 a Portoferraio dove posso andare a dormire ? e anche qui le risposte sono due - spiaggina di Punta nera se antiorario - spiaggia del direttore se orario. Se sbarchi a mezzogiorno il discorso cambia.
Procurati il ilibretto "Elba tutte le spiaggie " ci sono foto e descrizioni assolutamente affidabili.
Da quando ho cominciato a girare (tardi avevo 59 anni) ho circa 2600 km di trek sulle spalle.
E' tutto proibito bivaccare, allontanarsi più che tanto (da 300 mt a 1000) non per nulla io mi sto attrezzando una canoa color sasso per mimetizzarmi.
Trovo una arrampicata sugli specchi quella di sottocosta che invoca leggi e regolamenti ad hoc che conoscendo i miei polli metterebbero tante pastoie da convincermi a smettere l'attività.
Per me ed altri tipo Tito è meglio un regolamento come quello attuale talmente ridicolo che nessuno dotato di buon senso  applica realmente.
E' evidente che devi dimostrare di essere attrezzato prudente capace e soprattutto gentile. (Anche essere un vecchio in barba bianca aiuta).
Un discorso a parte sono le traversate, lì davvero possono beccarti e fartele passare nere.
Una delle più lunghe che ho fatto è Ponza Manarola di circa 10  ed è rischiosa. Un amico beccato insieme ad altri a un km da Manarola è stato fatto tornare direttamente a Ponza scortato e poi ha passato il pomeriggio alla capitaneria a piangere e gli è andata bene che alla fine non l'hanno multato.
Trovo anche che le traversate e le imprese in genere siano noiose, il tempo non ti passa e senza riferimenti ti pare di stare fermo.
Per essere in regola devi avere una barca appoggio.   

alan:
Per le soste, mi sono attrezzato con microtendina e sacco a pelo estivo da posizionare in spiaggia, in un cantuccio, tardi la sera in modo che non ci sia più nessuno in giro, poi la mattina presto smonto tutto e via.
Ciò che intendevo è che non vorrei trovarmi a cercare un punto di sbarco, magari tardi la sera, in una zona che per qualche KM non ne offre nessuno, magari con il mare un po' ingrossato, ed essere costretto a rischiare l'approdo sugli scogli. :-[
L'idea del libro delle spiagge, può essere utile, adesso vedo se lo trovo in rete.
Grazie.

Per la traversata, ho calcolato che mi ci vogliono circa 1 ore e mezza........non passeranno di lì proprio in quel momento  ???

Gaudenzio Coltelli:
per il periodo da te menzionato (fine Agosto) i traghetti partono sia da Portoferraio che da Piombino ogni 30 minuti circa.
Questo significa che ogni quarto d'ora ne incrocerai uno (o lui incrocerà te). Tieni poi conto dell'aliscafo e del traffico navale mercantile che dal sud va verso nord Italia e viceversa di cui gran parte passa attraverso il canale di Piombino.
Senz'altro tutte le navi ti vedranno... ma ricordati che le navi di linea hanno la precedenza.
Ricordati anche delle Capitanerie del porto di Piombino e Portoferraio...
In bocca al lupo o meglio "in culo alla balena"
Gaudenzio

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