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Re:Contratto di Fiume del Trebbia
Vittorio Pongolini:
Vi inoltro quanto ricevuto dalla Segreteria organizzativa
Contratto di fiume del Trebbia
II Forum pubblico – La gestione della risorsa idrica: obiettivi e linee di azione
29 novembre 2014
9:30-13:30
Piacenza - Palazzo Gotico
Si prega di restituire compilato il modulo di adesione.
Confidando nella massima partecipazione e in un’attiva collaborazione per dare ampia diffusione all’iniziativa, si porgono cordiali saluti.
La segreteria
Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua
Direzione Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa
Viale della Fiera, 8 – 40127 Bologna
Telefono 051 5276980
Fax 051 5276874
ambpiani@regione.emilia-romagna.it
ambpiani@postacert.regione.emilia-romagna.it
Vittorio Pongolini:
Segnalo il 3° incontro per il Contratto di Fiume della Trebbia: sabato 23 maggio 2015, h. 9,30-13.30 a Bobbio, Auditorium Santa Chiara.
Vittorio Pongolini:
Lo scorso sabato 23 maggio, mattina, presso l'Auditorium di Santa Chiara di Bobbio si è tenuto il 3° forum pubblico del Contratto di fiume della Trebbia. Come UNICO rappresentante dei canoisti (e rafter) sono intervenuto pubblicamente, microfono in mano, a favore di un abbattimento parziale - ho chiesto un varco di almeno dieci metri - o totale della diga di San Salvatore, con una contemporanea chiusura definitiva della galleria di derivazione per garantire una discesa senza soluzione di continuità ed aperta a tutti. L'intervento si è espresso in presenza delle autorità della Regione Emilia Romagna e del sindaco di Bobbio e si è, per così dire, appoggiato, sposandone i bisogni d'acqua richiesti all'origine, come conseguenza delle aumentate necessità idriche degli agricoltori nonchè alle necessità richieste dagli ambientalisti di garantire, da parte della società Mediterranea, che gestisce il Bacino del Brugneto, non solo un DMV, ma bensì un flusso che garantisca una portata ecologica ed ambientale per consentire che la Trebbia sia considerata un fiume e non più solo un torrente a portata stagionale. Noi canoisti non possiamo che beneficiare di questo stato di cose.
L'intervento, che ho poi deviato verso la bellezza del tratto in gola Marsaglia - Bobbio, pari ai migliori fiumi d'oltralpe e sulla pericolosità della galleria, sia che sia percorsa in modo volontario dai canoisti esperti che involontario, qualora si finisca dentro risucchiati, è stato pertinente e gradito ed ha sortito qualche effetto, tant'è che a pranzo, con i rappresentanti regionali se ne è riparlato ed un paio degli stessi mi hanno garantito che ne avrebbero parlato a chi di dovere in Regione Emilia Romagna e che mi avrebbero ricontattato. Sono consapevoli che bisogna sistemare delle cariche di dinamite e che bisogna effettuare dei movimenti di macerie e che per fare questo dovranno trovare dei finanziamenti. Non voglio dire nulla, ma al prossimo 4° incontro pubblico dell'11 luglio, se nel frattempo non avrò avuto risposte, li ricontatterò con sollecito.
Nel frattempo su http://partecipazione.regione.emilia-romagna.it/iopartecipo scriverò quanto richiesto al pubblico durante il forum, riguardo le intenzioni e gli interessi della categoria dei canoisti. Al prossimo incontro si tireranno le somme e si "firmeranno" tutte le richieste delle varie categorie.
Sono situazioni lente e farle digerire non è mai semplice, ma puntando sulle opportunità turistiche e sull'indotto di avere una molto maggiore presenza di canoisti nella media valle e per più mesi all'anno, si riuscirà ad avere delle ragioni per un intervento di abbattimento della diga.
Signori, voglio che teniate ben presente che i Contratti di Fiume sono l'unica occasione per portare avanti le nostre necessità. Vi consiglio caldamente di valutare per tutti i vostri fiumi che necessitano di interventi a nostro favore di prendervi parte, con cognizione di causa e d'intervento fisico. Non vergognatevi a partecipare e soprattutto ad intervenire e non crediate che siamo molto inferiori alle altre categorie di richiedenti: i fruitori dei fiumi ovvero i canoisti, portano molto nelle valli in termini di turismo e di indotto. Se la Trebbia nel tratto di secondo-terzo grado delle sue gole più belle, avrà la possibilità di essere discesa in continuità e senza pericoli, sarà un grosso successo, il primo successo ecologico-sportivo ottenuto in Italia dai canoisti.
Giuseppe Spinelli:
Caro Vittorio, sono completamente d'accordo sull'opportunità che viene offerta attraverso lo strumento dei Contratti di Fiume. La FICT per quanto possibile in relazione alle distanze cerca di essere presente per sostenere le ragioni dei canoisti italiani che molto spesso coincidono con quelle dell' intera popolazione. Si potrebbe fare una mappa dei Contratti di fiume al momento già aperti e trovare anche qualche volenteroso locale che possa ricevere la delega della Federazione. Andiamo avanti e cerchiamo di sensibilizzare al meglio tutte le Amministrazioni e vari Enti interessati.
Giuseppe Spinelli
Presidente FICT
renzo monelli:
Ti ringrazio molto per quanto ti sei impegnato. Vorrei avere la capacità e le opportunità per tentare di modificare la mortificante situazione del "mio", "nostro" fiume di casa, il Mincio. Di opportunità non ce ne sono state e vorrei capire come fare a suscitarle. Altro fiume che meriterebbe molta più attenzione è il Chiese. I lavori da fare per restituire una parvenza di naturalità a questi fiumi sarebbero importanti economicamente ma penso che , senza nulla togliere agli utilizzi utilitaristici, porterebbero una molto maggiore presenza di persone a godere delle tante opportunità che i fiumi offrono.
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