Che brutta notizia! Grazie comunque a Fred che ha preso l'iniziativa di aprire il post: ieri, quando ho letto la notizia su eauxvives, non ho trovato le parole per scrivere subito qualcosa...Ho conosciuto Joseph a casa sua nella primavera del 1989, dove mi ero recato quasi in pellegrinaggio con Pierluigi, Renato e gli amici di allora, per farmi guidare sui fiumi della Foresta Nera. Sono stato più volte suo ospite: per la notte metteva a disposizione la sua sauna, una vera e propria casetta in legno nel giardino di casa. Ancora oggi per me Joseph Haas vuol dire Corsica e vuol dire "i gradi", perché ho sempre continuato ad adottare la sua scala di riferimento delle difficoltà, anche quando è iniziata la tendenza a rivederla un po' in basso. Professore di francese, maestro di tennis, grande canoista e cittadino del mondo, apertissimo tra la Corsica, il sud della Francia e la sua Schwarzwald. Addio Joseph, la terra ti sia leggera.