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Navigazione natanti a propulsione umana

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francesca gastaldi:

"Come ti spieghi "l'abuso" di alcune capitanerie di porto di limitare ulteriormente la navigazione, a 500m o addirittura a 300m? e' per una interpretazione indebitamente estensiva del art.27/6 che ci equipara tutti a bagnanti/noleggianti?"

La legge 171 non dice nulla sulla canoa e sul kayak e quindi è aperta ad ogni interpretazione. Ovviamente se non dimostriamo cosa sono capaci di fare le nostre canoe la cosa più facile per enti e autorità è quella di assimilarle ai mezzi del p.to c). Così, per scaricarsi da ogni responsabilità, la Guardia Costiera e l'Ufficio delle Entrate hanno emanato circolari e ordinanze che ci portano nel p.to 3 lettera c dell'art. 27. Tralasciando, in questa sede, la competenza o meno di un ufficio delle entrate ad emenare direttive sulla navigazione da diporto: ovviamente è legato alle tasse che alcune di esse devono pagare!!!. La competenza invece della Guardia Costiera nell'emissione di queste circolari o ordinanze è resa lecita dal punto 5 che dicevamo ieri e che ti contestavo. Infatti tale punto attualmente è valido contro di noi perchè rientriamo tra i natanti del 3 lettera c).

francesca gastaldi 

Non c'è nessuna legge che obbliga ad indossare il gilet di galleggiamento. Tuttavia la legge obbliga ad averlo a bordo. C'è stato un topic in cui abbiamo parlato proprio di questo.  Resta sempre il fatto che ordinanze della G.C. regolamenti delle federazioni,  decisioni delle associazioni nell'esercizio delle loro attività possono chiedere di indossarlo pena la non partecipazione. In tutte le mail di risposta che ho avuto o nei link che mi hanno lasciato di riferimento (Guardia Costiera Americana, Bcu inglese ecc... ) tutti raccomandano di indossarlo). Ovviamente stà alla coscienza di ogniuno di noi. Penso che per ottenere quello che vogliamo, e cioè il riconoscimento della navigazione libera, dobbiamo anche dimostrare di essere coscienti. 



francesca gastaldi:
Errata corrige. Scusate questa risposta è stata data cliccando sulla citazione sbagliata. La mia intenzione era di rispondere a Marco Iezzi (citazione n.10) e non a Marco Ferrario (citazione n.13). Mi ha confuso l'omonimia del nome.
francesca gastaldi


--- Citazione da: francesca gastaldi - Novembre 28, 2013, 09:29:30 am ---Caro Marco,
nel paese dove la Costituzione tutela le  minoranze al punto da concedere le leggi ad personam il fatto che siamo pochi, ammesso che sia così, è l'ultima cosa che mi porta dificoltà ;-)
francesca gastaldi

--- Termina citazione ---

Gaudenzio Coltelli:
Caro Marco
non sono intervenuto per fomentare polemiche né ora, né in futuro e né tanto meno
nella mia nota del 9.2.2013 che tu, in parte, hai riportato.
Tengo a sottolineare che nella mia e mail del 9.2.2013 esponevo proposte che SECONDO ME andrebbero applicate alla navigazione dei kayaks in mare, senza dover imporre niente ma solamente dare UN SUGGERIMENTO nella discussione che si era aperta. Ma se, a queste poi sono state tolte o aggiunte modifiche costruttive e/o migliori delle mie, non sono qui ad insistere che avevo ragione al 100%. Viceversa ho voluto sottolineare che mi trovo ANCHE d'accordo con altre proposte (sensate) espresse da altri interlocutori a cui va il mio vivo ringraziamento per il lavoro che stanno svolgendo: vedi Francesca, Vittorio (e altri).
Spero di aver chiarito

Gaudenzio


--- Citazione da: marco ferrario - Novembre 29, 2013, 08:31:55 am ---Per fare chiarezza,
Qui sotto ho riportato le opinioni di Gaudenzio Coltelli che ho copia/incollato dal suo intervento sul forum del 9.2.2013

Navigazione entro 300m dalla costa. Sono obbligatori:
-salvagente.
Navigazione entro 1NM, sono obbligatori:
-Salvagente;
-paraspruzzi;
-mezzo di comunicazione.
Navigazione entro 6NM, sono obbligatori:
-kayak avente lunghezza minima di 5,20m completo di paratie stagne (min 1 a prua ed 1 a poppa dell'imbarcazione);
-salvagente;
-paraspruzzi;
-mezzo di comunicazione;
-paddle float;
-set di razzi (min un fumogeno + 2 razzi a stella);
-pagaia di riserva;
-una cima per traino (lunghezza min 12 m);
-Kit riparazione scafo;
-VHF;
-bussola;
-carta nautica plastificata;
-torcia stagna;
-luce strobo;
-una riserva d'acqua (minimo 2 litri);
-aver conseguito un corso avanzato di kayak (un attestato da dover esibire, su richiesta, alla GC).
Questo è il mio parere dettato dal buonsenso e dall'esperienza acquisita in oltre 25 anni di navigazione (in mare).
Gaudenzio Coltelli.

Siete daccordo? come dice Gaudenzio, sono le stesse proposte?

Io NON LO SONO.
Vedo delle evidenti e sostanziali differenze sia nella prima riga che nell'ultima riga della sua proposta.
Ciao
Marco

--- Termina citazione ---

Vittorio Pongolini:
C'è nessuno che, cartografia alla mano ed esperto in carte nautiche e in navigazione marina, sia in grado e abbia la voglia di riferire al forum quali e quante mete potranno essere raggiunte, in piena legalità, coi nostri KdM a 6 ed eventualmente 12 miglia? 

marco iezzi:
Personalmente traccio itinerari e distanze utilizzando google hearth
Sono molte le isole raggiungibili  con la normativa delle 6 miglia

Marco

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