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Gavoni sì... ma stagni!
Vittorio Pongolini:
Ho un informazione più corretta sul nodo che io impropriamente chiamo "il nodo del kiwi". Si chiama in inglese "Alpine Butterfly loop" o semplicemente "Butterfly loop". Letteralmente, in italiano, la " Gassa a farfalla", ma non so se ha un nome diverso in italiano (se qualcuno la conosce lo segnali, grazie).
La uso per il Sistema sulla scottina ma la uso anche per legare i kayaks sull'auto, sia da mare che da fiume, che la canoa canadese (ho abolito le cinghie da decenni...). Il vantaggio di questo nodo (http://www.animatedknots.com/alpinebutterfly/index.php?Categ=climbing&LogoImage=LogoGrog.jpg&Website=www.animatedknots.com oppure http://en.wikipedia.org/wiki/Butterfly_loop è il modo che uso io per farlo) è che si può fare a metà su una scotta o dove volete voi, senza tirare alcun capo della scotta stessa, si usa poca scotta (o "corda" per parlare in termini più canoistico-fluviali) e occupa poco spazio (quindi per il Sistema va molto bene), si scioglie con una buona facilità (meno se la scotta è bagnata o è annodata da molto tempo) e si può fare anche con le mani fredde o coi guanti.
L'altro nodo, il mezzo collo, se non lo conoscete, ve lo trovate da soli...è troppo semplice (fatene comunque sempre almeno due: i kayak legati sul porta kayak con qs. nodo tengono benissimo).
francesca gastaldi:
Grazie Vittorio per questa trasmissione di conoscenza. Non appena avrò finito di combattere con le dichiarazioni dei redditi mi ci applicherò con piacere, soprattutto nell'esercizio del nodo kiwi. Nel frattempo visto l'avvicinarsi dell'autunno fammi sapere se il sistema regge anche con le differenze di T°.
francesca gastaldi
francesca gastaldi:
Altro che spugna!! Questa volta c'è voluta la pompa di sentina per svuotare il mio gavone di servizio! Questo proprio non deve accadere. L'acqua entra dalla leva della deriva posta sulla coperta a destra del bordo del pozzetto. Ho già cercato in passato di rendere stagna l'entrata del tubicino (che passa attraverso la paradia) nel gavone. L'ho fatto usando il silicone. Tuttavia l'esercizio della leva, sollecita il tubucino che flettendosi, alla lunga, si scolla dalla paradia. Sembra non esservi soluzione altra che togliere la deriva. Prima che lo faccia c'è qualcuno che ha per caso risolto in maniera meno drastica?
francesca gastaldi
domenico leone:
Bella Frà..io uso con successo il Sikaflex ,è una specie di silicone ma molto piu' tenace e adesivo ,l'ho messo con successo sotto al mastra dei tappi dei gavoni del mio vecchio "O'nami 10000",io comunque solidarizzerei il tubo(guaina) allo scafo con della vetroresina per evitare quel piccolo movimento che fà quando butti giù la deriva
un abbraccio
mimmo
francesca gastaldi:
Ciao Mimmo,
come stai? Sì, anche io ho usato il sikaflex ma il gioco del tubo ogni volta che aziono la leva, alla lunga, lo rende inutile. Tra l'altro non la uso mai quella deriva quindi la leva la aziono solo quando lo pulisco ;) Proverò con la resina epossidica questa volta. Il gavone è piccolo e non posso arrivarci con la vista quindi devo lavorare al buio. Domenica 27 siamo a Sperlonga-Gaeta. Fatti vivo.
ti abbraccio
francesca gastaldi
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