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fredgil

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Slalom polietilene
* il: Giugno 23, 2013, 09:47:40 am *
Ciao a tutti,
per la mia nipotina (16 anni) cerco un consiglio su un K1 slalom in polietilene.
Fox, Robson, Toro plastic e Vajda Stirolight... qualcuno ha già avuto l'occasione di provarle ? Impressioni ? Consigli?
Grazie
Fred
Fred

Ettore Ivaldi

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Re:Slalom polietilene
* Risposta #1 il: Giugno 23, 2013, 11:23:24 pm *
scusa prima di darti un consiglio mi dici quanto pesa la tua "nipotina" e più o meno che livello è canoisticamente parlando?

Occhio all'onda! Ettore Ivaldi

fredgil

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Re:Slalom polietilene
* Risposta #2 il: Giugno 25, 2013, 08:42:34 am *
Buona domanda; sui 55 Kg e per il momento non supera il III°gr, ma già passa bene tra le porte.
Grazie Ettore
Fred
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Ettore Ivaldi

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Re:Slalom polietilene
* Risposta #3 il: Giugno 25, 2013, 10:35:33 pm *
Allora mi dispiace deluderti ma considerando il peso e le abilità della giovane io  non mi orienterei su nessuna delle barche da te indicate. Ti spiego il motivo. La canoa, pagaia e varia attrezzatura è molto complessa e può aiutare un giovane ad innamorarsi dello slalom, ma può  anche  allontanarlo per l’eccessiva difficoltà iniziale. Quanto pagai devi trovare la gioia di farlo e devi avere dei riscontri positivi su tutti i fronti. Già è difficile e tecnico lo slalom figuriamoci farlo con materiali che non ti aiutano. Il boom dello sci e del tennis è dovuto all’offerta che il mercato offre ai principianti. Sci e racchette facili che ti fanno sentire bene da subito anche se il tuo livello non è eccelso.
Quindi scusa la premessa e tornando a noi, per restare pratici, ti consiglierei una slalom tra la “Kapsl 350” di Vajda nella versione “training” che ha le giunture su tutta la barca anche esterne, resina epoxy e aramid con tecnologia sandwich. La costruzione permette di assorbire bene i colpi. Poi se viene usata su acqua impegnativa ed è facile fare il bagno ti consiglio di metterci quattro sacchi d’aria due in punta e due in coda. Prezzo-qualità buona.
Altrimenti potresti stare sulla “Echo of the Toro” versione diolene, prodotta da Gala. Questa è una barca più stabile rispetto alla precedente, gira bene, ma non tiene la direzione come la Kapsl, considerando che sono state concepite con due idee diverse. La prima l’idea è quella di avere il perno principale in fase di rotazione sulla coda, al seconda il fulcro rimane al centro per una navigabilità mantenuta sempre sotto controllo.

Spero di averti dato delle dritte, peggio se ti ho complicato le cose - eventualmente approfondiamo l’argomento. Sarebbe bello che intervenissero anche gli atleti per raccontarci le loro impressioni tecniche sulle varie barche.

Ultima raccomandazione che mi sento di farti spendi due lire (ex lire... scusa - euro oggi) per la pagaia. Modelli leggeri e per donne ce ne sono diversi.

Occhio all’onda! Ettore Ivaldi

PIERINI STEFANO

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Re:Slalom polietilene
* Risposta #4 il: Giugno 26, 2013, 07:44:14 pm *
Ciao Fred,
condivido pienamente il pensiero di Ettore, cogliendo l'occasione di inviargli i miei migliori saluti. (Mi ha fatto piacere rincontrarlo a Valstagna !).
E' vero, lo slalom è una specialità molto tecnica e difficile, ma allo stesso tempo entusiasmante.
Ti sconsiglio l'acquisto di una barca da slalom in polietilene, in quanto non ti da le stesse sensazioni di una canoa in fibra.
Ti consiglio spassionatamente una slalom versione Training più resistente agli urti rispetto alle altre lavorazioni più specifiche per le gare. La versione Training pesa leggermente di più rispetto alle altre (circa 2 Kg in più) ma è senz'altro molto più resistente ed adatta a chi deve imparare la tecnica, a migliorarsi.
Ai modelli suggeriti da Ettore, aggiungo la Attack 75 di cs canoe, canoa facile da condurre per una ragazza. Potresti optare anche su un buon usato nelle versioni da noi suggerite.
Giusta l'osservazione sulla pagaia, ti consiglio un manico dritto di diametro più piccolo, da verificare la grandezza della mano di tua nipote.