Quesata storia del braccio alzato in aria era già una sciocchezza quando andava di moda ai tempi di Zeno Colò. Ascoltarla nel 2013 dà un brivido particolare. Faccio copia incolla di un vecchio post sull'argomento, ma la soluzione del problema è trovare un vero istruttore.
"Prima ancora che specificare le tue misure antropometriche e la tua forza, occorrerebbe conoscere quale tipo di canoa userai e su quali percorsi. Canoa veloce=pagaia più lunga, percorso manovriero=pagaia più corta. Di sicuro ti consiglio un manico con sezione di diametro 29 mm ben ovalizzato. Dopo aver imparato da un maestro la tecnica della pagaiata, dopo aver deciso che tipo di canoismo ti interessa e dopo aver provato un certo numero di pagaie potrai comprare qualcosa di abbastanza definitivo. Ma poi col tempo ti verrà l'esigenza di possedere qualcosa di più leggero, di più performante ecc. e ti procurerai altre pagaie. Il punto saliente è quale livello tecnico saprai raggiungere. Una pagaia fantastica nelle mani sbagliate è come una chitarra Guadagnini appesa in pizzeria. Contrariamente all'opinione abbastanza diffusa nel forum che i professionisti siano sempre dei biechi approfittatori ignoranti, io credo che invece dovresti rivolgerti a uno di loro per avere un'ottima impostazione iniziale, con tuo grande guadagno di tempo e soddisfazione. Ultima cosa. Inizia con pagaie 5 cm più lunghe di quanto tutti ti consiglieranno e non sottovalutare le fantastiche qualità e la bellezza delle pagaie di legno. Ultimissima. La canoa può anche essere di decima mano e rattoppata, ma la pagaia dovrebbe essere quella giusta. Auguri e ciao.
